Anexate: a cosa serve e come si usa

Anexate soluzione iniettabile per uso endovenoso (Flumazenil): indicazioni e modo d’uso

Anexate soluzione iniettabile per uso endovenoso (Flumazenil) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Anexate è indicato per neutralizzare gli effetti sedativi centrali delle benzodiazepine. Trova quindi utilizzo in anestesia ed in terapia intensiva nelle seguenti condizioni:

Anestesia

Interruzione dell’anestesia generale indotta e mantenuta con benzodiazepine in pazienti ospedalizzati e ambulatoriali;

annullamento della sedazione benzodiazepinica in brevi procedure diagnostiche e terapeutiche in pazienti ospedalizzati e ambulatoriali;

neutralizzazione delle reazioni paradosse dovute alle benzodiazepine.

Terapia intensiva

Per il trattamento di iperdosaggio volontario o accidentale da benzodiazepine; come agente specifico nell’annullamento degli effetti centrali delle benzodiazepine nei casi di iperdosaggio da farmaco (ritorno alla respirazione spontanea e alla coscienza al fine di non rendere più necessaria l’intubazione endotracheale o per consentire l’estubazione).

E’ indicato per la neutralizzazione degli effetti sedativi delle benzodiazepine nei bambini con un’età superiore ad un anno.

Anexate soluzione iniettabile per uso endovenoso: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Anexate soluzione iniettabile per uso endovenoso è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Anexate soluzione iniettabile per uso endovenoso ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Anexate soluzione iniettabile per uso endovenoso

Anexate va usato per via endovenosa da un anestesista o comunque da un clinico esperto.

Può essere somministrato come tale o diluito. Per infusione endovenosa può essere diluito in soluzione glucosata al 5% o in soluzione fisiologica allo 0,9% e può essere usato anche in concomitanza con altre procedure di rianimazione.

Anestesia

La dose iniziale consigliata è 0,2 mg somministrati endovena in 15 secondi ca. Se non si raggiunge il grado desiderato di coscienza entro 60 secondi, può essere iniettata una seconda dose di 0,1 mg che può essere, se necessario, ripetuta ogni 60 secondi fino a raggiungere una dose totale di 1 mg.

La dose abituale è 0,3-0,6 mg. Terapia intensiva

La dose iniziale raccomandata è 0,3 mg per via endovenosa. Se non si raggiunge il grado desiderato di coscienza entro 60 secondi, Anexate può essere ripetuto con una dose di 0.1 mg fino al risveglio del paziente o fino al raggiungimento di una dose totale pari a 2 mg.

Se si ripresenta sonnolenza, possono essere iniettati 0,1-0,4 mg del farmaco in perfusione endovenosa della durata di un’ora.

Il dosaggio e la velocità della perfusione devono essere aggiustati individualmente fino al raggiungimento del risveglio desiderato.

Nei reparti di terapia intensiva, Anexate somministrato in perfusione lenta e opportunamente diluito non deve provocare sintomi di astinenza in pazienti trattati per prolungati periodi di tempo con dosi massicce di benzodiazepine.

Se dovessero presentarsi segni inattesi di stimolazione eccessiva andranno somministrati endovena 5 mg di diazepam o 5 mg di midazolam.

Se dosi ripetute di Anexate non producono miglioramento della funzione respiratoria e dello stato di coscienza sarà opportuno prendere in considerazione una diversa eziologia (non benzodiazepinica).

Compromissione epatica:

Poiché il flumazenil viene metabolizzato principalmente nel fegato, è raccomandata l’attenta titolazione del dosaggio nei pazienti con funzionalità epatica compromessa.

Bambini con età superiore ad un anno

Per neutralizzare gli effetti sedativi indotti dalle benzodiazepine nei bambini con età superiore ad un anno, la dose iniziale raccomandata è 0,01 mg/Kg (fino a 0,02 mg) somministrata per via endovenosa in 15 secondi. Se il grado desiderato di coscienza non viene raggiunto dopo un’attesa di ulteriori 45 secondi, un’ulteriore iniezione di 0,01 mg/Kg può essere somministrata (fino a 0,02 mg) e ripetuta ad intervalli di 60 secondi se necessario (fino ad un massimo di 4 volte) per una dose massima totale di 0,05 mg/Kg o 1 mg, a seconda di quale sia tra le due indicate la dose minore. La dose deve essere personalizzata a seconda della risposta del paziente. Non ci sono dati disponibili sulla sicurezza e sull’efficacia della somministrazione ripetuta di Anexate ai bambini per la risedazione.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Anexate soluzione iniettabile per uso endovenoso seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Anexate soluzione iniettabile per uso endovenoso per quanto riguarda la gravidanza:

Anexate soluzione iniettabile per uso endovenoso: si può prendere in gravidanza?

Sebbene gli studi in vitro e la somministrazione nell’animale di dosi elevate di Anexate non abbiano evidenziato problemi di embrio-tossicità, teratogenicità o di compromissione della fertilità, la sicurezza circa l’uso di Anexate in gravidanza non è stata determinata. Per questo i benefici derivanti dall’uso del farmaco in gravidanza devono essere valutati tenendo conto dei possibili rischi per il feto. L’efficacia nel feto non è stata valutata negli studi sugli animali.

Non è noto se Anexate venga escreto col latte materno. La somministrazione parenterale di Anexate nei casi di emergenza non è controindicata nell’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Anexate soluzione iniettabile per uso endovenoso?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Anexate soluzione iniettabile per uso endovenoso in caso di sovradosaggio.

Anexate soluzione iniettabile per uso endovenoso: sovradosaggio

In caso di sovradosaggio da più farmaci, in particolare con antidepressivi triciclici, possono insorgere effetti tossici (quali convulsioni e alterazioni del ritmo cardiaco) con la neutralizzazione dell’effetto delle benzodiazepine ad opera di Anexate.

L’esperienza di sovradosaggio acuto con Anexate nell’uomo è molto limitata. Non esiste un antidoto specifico per il sovradosaggio con Anexate. Il trattamento di un caso di sovradosaggio deve consistere in misure generali di supporto, incluso il monitoraggio dei segni vitali e il controllo dello stato clinico del paziente.

Anche a dosi superiori a quelle consigliate, anche a dosaggi di 100 mg e.v., non sono stati segnalati sintomi di sovradosaggio.

Anexate soluzione iniettabile per uso endovenoso: istruzioni particolari

Per la sterilità ottimale, Anexate deve rimanere nella fiala fino al momento dell’utilizzo.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco