Corlopam: a cosa serve e come si usa

Corlopam (Fenoldopam Mesilato): indicazioni e modo d’uso

Corlopam (Fenoldopam Mesilato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Terapia d’emergenza dell’ipertensione che richieda trattamento per via endovenosa.

Corlopam: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Corlopam è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Corlopam ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Corlopam

Modo di somministrazione

Corlopam deve essere somministrato per infusione endovenosa continua.

Posologia

La dose iniziale è 0,1 mcg/kg/min, con incremento di 0,1 mcg fino a che si raggiunge la diminuzione di pressione arteriosa desiderata. Il dosaggio può essere incrementato al massimo ogni dieci minuti a seconda dello stato clinico del paziente e della gravità delle condizioni. Di norma il controllo della pressione arteriosa viene raggiunto nel range di 0,1-0,39 mcg/kg/min. Nel 20% dei casi il range terapeuticamente utile è stato di 0,4-0,69 mcg/kg/min.

Quando si raggiunge la risposta pressoria desiderata, il dosaggio di Corlopam può essere gradualmente ridotto o l’infusione sospesa. Si possono somministrare agenti antiipertensivi orali durante l’infusione o dopo, se necessario.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Corlopam seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Corlopam per quanto riguarda la gravidanza:

Corlopam: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza

Corlopam è controindicato durante il primo trimestre di gravidanza; nell’ulteriore periodo non dovrebbe essere somministrato a donne in gravidanza a meno che i benefici attesi non superino i possibili rischi.

Allattamento

Non è noto se Corlopam viene escreto nel latte umano. Poiché molti farmaci vengono escreti per questa via, è necessaria cautela nel somministrare Corlopam durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Corlopam?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Corlopam in caso di sovradosaggio.

Corlopam: sovradosaggio

Non è stato osservato sovradosaggio con Corlopam. La reazione più probabile dovrebbe essere eccessiva ipotensione. Se ciò dovesse verificarsi, la somministrazione di Corlopam dovrà essere interrotta e si istituirà un’adeguata terapia di supporto.

Corlopam: istruzioni particolari

Prima della somministrazione, la fiala di CORLOPAM va diluita con soluzione di cloruro di sodio allo 0,9% o di destrosio al 5%.

In tali veicoli CORLOPAM è stabile alla luce per almeno 24 ore. La soluzione diluita è incolore o ha un leggero colore paglierinoNon sono necessarie precauzioni particolari durante l’infusione.

La parte di soluzione non utilizzata deve essere gettata.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco