Levovist: a cosa serve e come si usa

Levovist (Galattosio + Acido Palmitico): indicazioni e modo d’uso

Levovist (Galattosio + Acido Palmitico) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Esami ecografici Doppler mono- e bidimensionali del flusso ematico in pazienti che presentano un segnale Doppler di intensità insufficiente.

Ecocardiografia B-mode.

Levovist: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Levovist è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Levovist ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Levovist

La sospensione pronta per l’uso deve essere preparata conformemente alle istruzioni immediatamente prima della somministrazione.

Si consigliano le seguenti dosi:

ECOGRAFIA DOPPLER MONO- E BIDIMENSIONALE

Ecografia vascolare Doppler

Adulti:

In caso di segnali Doppler sufficientemente rilevabili ma inadeguati ai fini diagnostici: 10-16 ml della concentrazione di 200 mg/ml.

In caso di segnali Doppler deboli, per esempio in presenza di vasi piccoli, flusso ematico debole o condizioni di scansione sfavorevoli: 5-10 ml della concentrazione di 300 mg/ml.

In caso di segnali Doppler molto deboli o assenti: 5-8 ml della concentrazione di 400 mg/ml.

Bambini:

Età Volume Concentrazione
1 mese 0,5 ml 200 mg/ml
1-12 mesi 1-2 ml 200 mg/ml
1-5 anni 2 ml 200 mg/ml
6-12 anni 3-4 ml 200 mg/ml
13-18 anni 4-10 ml 200 mg/ml

L’iniezione endovenosa deve essere continua (circa 1-2 ml/sec) onde ottenere una amplificazione uniforme nella registrazione Doppler. In casi particolari potrebbe rendersi necessaria una seconda iniezione di Levovist, per esempio per analizzare diverse aree di sezione. È possibile aumentare la dose, in particolare scegliendo una concentrazione maggiore, per ottenere un maggiore effetto o una maggiore durata dell’amplificazione del segnale, che è in genere di 2-4 minuti.

Dose massima consigliata: 6 iniezioni della dose singola.

Ecocardiografia Doppler delle cavità cardiache destre e sinistre

Adulti:

10-16 ml della concentrazione di 200 mg/ml.

In pazienti con segnale Doppler molto debole o non rilevabile e per la chiarificazione dell’insufficienza mitralica: 5-10 ml della concentrazione di 300 mg/ml.

Per l’esame del solo ventricolo destro: 4-10 ml della concentrazione di 200 mg/ml.

Bambini:

Età Volume Concentrazione
1 mese 0,5 ml 200 mg/ml
1-12 mesi 1-2 ml 200 mg/ml
1-5 anni 2 ml 200 mg/ml
6-12 anni 3 ml 200 mg/ml
13-18 anni 3-4 ml 200 mg/ml

L’iniezione endovenosa deve essere continua(circa 1-2 ml/sec) onde ottenere un effetto di amplificazione uniforme nella registrazione Doppler.

In casi particolari potrebbe rendersi necessaria una seconda iniezione di Levovist, per esempio per analizzare diversi piani sezionali. È possibile aumentare la dose, in particolare scegliendo una concentrazione maggiore, per ottenere un maggiore effetto o una maggiore durata dell’amplificazione del segnale, che è in genere di 1-2 minuti.

Dose massima consigliata: 6 iniezioni della dose singola.

ECOCARDIOGRAFIA B-MODE

Adulti:

10 ml della concentrazione di 300 mg/ml.

In caso di conduzione sonora sfavorevole e di ecocardiografia sotto sforzo: 5-8 ml della concentrazione di 400 mg/ml.

Esame delle sole cavità cardiache destre: 4-10 ml della concentrazione di 300 mg/ml.

Bambini:

Età Volume Concentrazione
1 mese 0,5 ml 200 mg/ml
1-12 mesi 1-2 ml 200 mg/ml
1-5 anni 2 ml 200 mg/ml
6-12 anni 3 ml 300 mg/ml
13-18 anni 3-4 ml 300 mg/ml

L’iniezione endovenosa deve essere somministrata in bolo. Se lo si desidera (per esempio in caso di valutazione quantitativa), si può migliorare la riproducibilità dell’effetto contrastografico misurabile facendo seguire immediatamente un’iniezione di 5-10 ml di soluzione fisiologica, onde garantire lo sfruttamento dell’intera dose di mezzo di contrasto.

Per poter aggiungere senza ritardo l’iniezione di soluzione fisiologica, si consiglia l’uso di un rubinetto a 3 vie.

Dose massima consigliata: 6 iniezioni della dose singola.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Levovist seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Levovist per quanto riguarda la gravidanza:

Levovist: si puĂ² prendere in gravidanza?

Non esistono obiezioni di natura medica alla somministrazione endovenosa di Levovist per quanto riguarda le sostanze contenute. Tuttavia, non si ha nessuna esperienza sull’uso di Levovist durante la gravidanza e l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Levovist?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Levovist in caso di sovradosaggio.

Levovist: sovradosaggio

Il rischio di avvelenamento accidentale è estremamente basso.

Nei sintomi di diuresi osmotica: verificare gli elettroliti sierici e il volume intravascolare e ripristinare se necessario.

Nei sintomi di ipervolemia: somministrare diuretici (per esempio furosemide) per via endovenosa.

Levovist: istruzioni particolari

Preparazione estemporanea della sospensione di Levovist:

Per la preparazione della sospensione attenersi rigorosamente alle seguenti istruzioni. Utilizzare esclusivamente l’acqua per preparazioni iniettabili annessa alla confezione.

1. Piegare all’indietro la linguetta posta sopra la fiala di plastica contenente l’acqua per preparazioni iniettabili.

2. Tirare per aprire.

3. Con la siringa a corredo, aspirare la quantità di acqua necessaria.

Flacone contenente 4 g di polvere

Concentrazione di Levovist (mg microparticelle/ml) Volume di acqua necessario (ml) Volume totale ottenuto* (ml)
circa 200 17 19,5
circa 300 11 13,5
circa 400 8 10,5

Flacone contenente 2,5 g di polvere

Concentrazione di Levovist (mg microparticelle/ml) Volume di acqua necessario (ml) Volume totale ottenuto* (ml)
circa 200 11 12,5
circa 300 7 8,5
circa 400 5 6,5

volume aspirabile circa 1-2 ml in meno

Togliere il tappo di plastica dal flacone contenente la polvere senza smuovere la ghiera metallica. Perforare il tappo di gomma con il perforatore in dotazione.

4. Inserire la siringa al raccordo tipo Luer-Lok del perforatore Sterifix (tappo giallo) e iniettare il volume di acqua necessario nel flacone. Il dotto di sfiato munito di filtro sterile (tappo bianco) consente di compensare la pressione senza bisogno di asportare il tappo bianco.

5. Preparare la sospensione agitando a mano subito energicamente per 5-10 secondi. Non utilizzare agitatori meccanici o sonicatori. Lasciare riposare per due minuti prima di usare.

6. Aspirare la sospensione lattescente omogenea così ottenuta nella siringa sempre attraverso il perforatore e somministrare entro 10 minuti dalla preparazione per concentrazioni pari a 200 mg/ml, entro 25 minuti per concentrazioni pari a 300 mg/ml, entro 40 minuti per concentrazioni pari a 400 mg/ml.

Prima di iniziare la preparazione della sospensione verificare che la polvere e l’acqua siano a temperatura ambiente. Si eviti di riscaldare la sospensione dopo che è stata preparata (per esempio tenendo in mano a lungo il flacone), e di esercitare un’eccessiva forza di aspirazione nella siringa in modo da prevenire una riduzione della concentrazione delle microbolle e la formazione di bolle d’aria più grandi.

Si consiglia di eseguire l’iniezione con agocannula flessibile di calibro sufficientemente largo (per esempio 19-20 G). L’uso di raccordi di tipo Luer-Lok può agevolare l’operazione.

Rimuovere sempre tutte le bolle d’aria macroscopicamente visibili prima di eseguire l’iniezione.

Qualora dovesse verificarsi una sedimentazione di particelle durante la messa a riposo prima dell’uso, si raccomanda di ripristinare la sospensione mediante lieve rotazione del flacone immediatamente prima dell’uso.

Non usare la sospensione residua per esami successivi.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco