Olitrace: a cosa serve e come si usa

Olitrace (Ferroso Cloruro + Zinco Cloruro + Manganese Cloruro + Cloruro Rameico + Cloruro Cromico + Sodio Selenito Pentaidrato + Sodio Molibdato Diidrato + Potassio Ioduro + Sodio Fluoruro): indicazioni e modo d’uso

Olitrace (Ferroso Cloruro + Zinco Cloruro + Manganese Cloruro + Cloruro Rameico + Cloruro Cromico + Sodio Selenito Pentaidrato + Sodio Molibdato Diidrato + Potassio Ioduro + Sodio Fluoruro) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Olitrace è impiegato in pazienti adulti come componente di un regime nutrizionale per via endovenosa per l’apporto di oligoelementi.

Olitrace: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Olitrace è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Olitrace ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Olitrace

Posologia

Adulti

La dose giornaliera raccomandata in pazienti adulti con fabbisogno normale è 10 ml (1 fiala).

In pazienti con un fabbisogno moderatamente aumentato, può essere somministrata una dose giornaliera fino a 20 ml (2 fiale), monitorando i valori degli oligoelementi.

In caso di un significativo aumento del fabbisogno di oligoelementi (ustioni estese, pazienti politraumatici con ipercatabolismo grave) può essere necessario aumentare la dose.

Popolazione pediatrica

Olitrace è controindicato nei neonati, lattanti e bambini (vedì paragrafo 4.3). Olitrace non è raccomandato negli adolescenti (vedì paragrafo 4.4).

Compromissione renale e epatica

In pazienti con compromissione della funzionalità epatica e/o renale la dose deve essere determinata individualmente. Per questi pazienti può essere necessario diminuire la dose.

Modo di somministrazione

Olitrace, che è un concentrato di oligoelementi, deve essere somministrato solo per via endovenosa dopo diluizione con non meno di 250 ml di una soluzione per infusione compatibile, per esempio:

soluzioni di glucosio (5% o 10% peso/volume),

soluzioni di elettroliti (es. sodio cloruro 0,9% peso/volume, soluzione Ringer). Prima dell’aggiunta ad altre soluzioni per infusione deve esserne provata la compatibilità.

L’infusione della miscela pronta per l’uso non deve durare meno di 6 ore e deve essere completata entro le 24 ore.

La somministrazione può essere continuata per tutta la durata della nutrizione parenterale. Per quanto riguarda incompatibilità ed istruzioni per l’uso vedere paragrafi 6.2 e 6.6.

Note:

La diarrea può portare ad un aumento della perdita di zinco per via intestinale. In questo caso, è necessario controllare le concentrazioni nel siero.

La carenza di ogni singolo oligoelemento deve essere corretta da un apporto aggiuntivo specifico.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Olitrace seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Olitrace per quanto riguarda la gravidanza:

Olitrace: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza

I dati relativi all’uso di Olitrace in donne in gravidanza, non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sull’animale non sono sufficienti a dimostrare una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

Olitrace non deve essere impiegato durante la gravidanza a meno che le condizioni cliniche della donna rendano necessario il trattamento con Olitrace.

Allattamento

Non è noto se i principi attivi/metaboliti di Olitrace siano escreti nel latte materno.

Olitrace non deve essere usato durante l’allattamento, se non dopo un’attenta valutazione dei benefici previsti per la madre e dei potenziali rischi per il bambino.

Fertilità

Non ci sono dati disponibili

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Olitrace?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Olitrace in caso di sovradosaggio.

Olitrace: sovradosaggio

E’ estremamente improbabile che si verifichi sovradosaggio con Olitrace in quanto la quantità di oligoelementi per fiala è ben al di sotto dei livelli noti di tossicità. Se si sospetta un sovradosaggio, il trattamento con Olitrace deve essere sospeso. Il sovradosaggio può essere confermato con esami di laboratorio appropriati.

Olitrace: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

Il prodotto deve essere ispezionato visivamente per eventuali precipitati, danni del contenitore o segni visibili di deterioramento prima della diluizione e somministrazione. Le soluzioni in cui si riscontrano tali difetti devono essere scartate.

La somministrazione deve essere completata entro le 24 ore.

Olitrace può essere diluito in non meno di 250 ml di soluzioni di glucosio al 5%, 10%, 20%, 40% o 50% peso/volume o soluzioni di elettroliti per es. sodio cloruro 0,9% peso/volume o soluzioni Ringer.

L’aggiunta a soluzioni diluenti deve essere effettuata in condizioni rigorosamente asettiche. Olitrace non deve essere usato come diluente per altri medicinali.

Occorre assicurarsi della compatibilità con soluzioni somministrate contemporaneamente tramite la stessa cannula.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco