Gastrogel: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Gastrogel 2g (Sucralfato): sicurezza e modo d’azione

Gastrogel 2g (Sucralfato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Ulcera gastrica, ulcera duodenale; gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche; gastropatie da FANS (antiinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.

Gastrogel 2g: come funziona?

Ma come funziona Gastrogel 2g? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Gastrogel 2g

Il Sucralfato (D.C.I.) è un complesso del saccarosio solfato con l’idrossido di alluminio. L’attività antiulcera del Sucralfato si esplica mediante la protezione della zona ulcerata contro ulteriori attacchi da parte dei succhi digestivi.

Il Sucralfato presenta una trascurabile capacità di neutralizzazione degli acidi, quindi l’azione antiulcera non può essere attribuita alla neutralizzazione della acidità gastrica.

In particolare, gli studi di farmacologia clinica hanno messo in evidenza che il Sucralfato forma, con l’essudato proteico del sito ulcerato, un complesso aderente all’ulcerazione.

Tali riscontri confermano che l’attività antiulcera del Sucralfato è determinata dalla formazione di un complesso aderente all’ulcerazione, che copre la zona ulcerata e la protegge contro gli ulteriori attacchi da acido, da pepsina e da sali biliari.

Il Sucralfato gel, presente in GASTROGEL, è una forma fisica originale e brevettata di Sucralfato: Sucralfato gel possiede una superficie specifica doppia rispetto al Sucralfato polvere e mostra una tenace adesività nei confronti delle mucose. Tale caratteristica assicura una più prolungata persistenza del prodotto sui siti ulcerati e ne favorisce l’attività antiulcera.


Gastrogel 2g: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Gastrogel 2g, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Gastrogel 2g

Il Sucralfato è assorbito dal tratto gastro-intestinale solo in quantità minima. Tracce di Sucralfato assorbite dal tratto gastro-intestinale sono escrete per via urinaria.


Gastrogel 2g: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Gastrogel 2g agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Gastrogel 2g è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Gastrogel 2g: dati sulla sicurezza

Il trattamento orale nel ratto e cane per 28 settimane, a dosaggi di 500, 1000, 2000 mg/kg e 250, 500, 1000 mg/kg rispettivamente di Sucralfato gel, non ha evidenziato alcun effetto tossico.

Gli studi di tossicità peri- e post-natale, con dosi fino a 1000 mg/kg nel ratto per via orale, non hanno riportato alterazioni nelle madri e nei neonati.

Gli studi di teratogenesi e fertilità, sul ratto e coniglio, a dosi fino a 1000 mg/kg per via orale, non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno, modificazioni al comportamento o cambiamenti nella capacità riproduttiva, nella fertilità o allattamento.

Non sono stati osservati effetti oncogeni in seguito a somministrazione orale di Sucralfato nel ratto a dosi di 250, 500 e 1000 mg/kg/die per un periodo di 24 mesi.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Gastrogel 2g: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Gastrogel 2g

Gastrogel 2g: interazioni

I sali di alluminio possono formare complessi con le Tetracicline, riducendo l’assorbimento e quindi l’attività di questi antibiotici somministrati per via orale.

Non utilizzare il farmaco durante terapia con Fenitoina e con Digoxina.

L’assunzione del prodotto, durante il trattamento con altri farmaci, può alterare la biodisponibilità di questi ultimi, per cui si consiglia di interporre un intervallo di almeno due ore tra l’assunzione del prodotto e quella dell’altro farmaco.


Gastrogel 2g: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Gastrogel 2g: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il Sucralfato non determina effetti che possano influire sulla capacità di guidare e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco