Neomercurocromo: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Neomercurocromo soluzione cutanea (Eosina + Cloroxilenolo + Glicole Propilenico): sicurezza e modo d’azione

Neomercurocromo soluzione cutanea (Eosina + Cloroxilenolo + Glicole Propilenico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento locale disinfettante di ferite superficiali di lieve entità, abrasioni, ustioni di primo grado, piaghe da decubito con interessamento limitato all’epidermide.

Neomercurocromo soluzione cutanea: come funziona?

Ma come funziona Neomercurocromo soluzione cutanea? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Neomercurocromo soluzione cutanea

Categoria farmacoterapeutica: Antisettici e disinfettanti (Fenolo e derivati) codice ATC: D08AE05

Meccanismo d’azione

L’eosina è una molecola impiegata in terapia dermatologica dotata di un’azione batteriostatica sui batteri gram-positivi e sulla Candida e di una spiccata attività antiessudante che, riducendo la secrezione, accelera la riepitelizzazione e la cicatrizzazione della cute lesa. Il cloroxilenolo è un battericida ad ampio spettro efficace nei confronti di numerosi batteri gram-positivi, gram-negativi ed alcuni miceti. Il propilenglicole associa alle sue proprietà antibatteriche e antifungine anche un’azione umettante e cheratolitica che consente una maggior penetrazione dei principi attivi all’interno della lesione.

Efficacia e sicurezza clinica

Neomercurocromo è risultato attivo verso batteri gram-positivi (Staphylococcus aureus, Streptococcus pyogenes, Propionibacterium acnes, Corynebacterium xerosis), batteri gram-negativi (Pseudomonas aeruginosa, Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae), miceti (Candida albicans).

Prove cliniche di irritabilità e di fotosensibilizzazione su cute integra effettuate su 40 volontari sani hanno dato esito negativo in ogni caso. Sperimentazioni cliniche, atte a valutare l’efficacia di Neomercurocromo nella cura di infezioni cutanee e nella disinfezione pre e post-operatoria, hanno sempre confermato una elevata tollerabilità locale del preparato.


Neomercurocromo soluzione cutanea: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Neomercurocromo soluzione cutanea, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Neomercurocromo soluzione cutanea

Non pertinente


Neomercurocromo soluzione cutanea: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Neomercurocromo soluzione cutanea agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Neomercurocromo soluzione cutanea è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Neomercurocromo soluzione cutanea: dati sulla sicurezza

Neomercurocromo ha una tossicità bassissima. Il cloroxilenolo ha, per via orale, nel ratto una DL50 di 3,83 g/Kg; l’eosina ha, per os, una DL50 di 2,34 g/Kg nel ratto e di 5,0 g/Kg nella cavia; il propilenglicole ha, per os, nel ratto una DL50 di 30 g/Kg. Esperienze su animali hanno evidenziato che Neomercurocromo è ottimamente tollerato dalla cute abrasa, è privo di capacità sensibilizzante, non ostacola la cicatrizzazione, anzi riduce l’entità dell’essudato, accelerando i processi riparativi.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Neomercurocromo soluzione cutanea: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Neomercurocromo soluzione cutanea

Neomercurocromo soluzione cutanea: interazioni

Evitare l’uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti.


Neomercurocromo soluzione cutanea: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Neomercurocromo soluzione cutanea: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non pertinente.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco