Actifed Natale: effetti collaterali

Actifed Natale: effetti collaterali

Actifed nasale (Oximetazolina Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Decongestionante della mucosa nasale (libera il naso chiuso), specie in caso di raffreddore.

Actifed nasale: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Actifed nasale ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Actifed nasale, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Actifed nasale: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1;

Ipertrofia prostatica;

Malattie cardiache ed ipertensione arteriosa grave;

Glaucoma;

Ipertiroidismo;

Non somministrare nei pazienti che sono in trattamento con farmaci antidepressivi, durante e nelle due settimane successive alla terapia. In particolare, l’uso concomitante con inibitori delle monoamminossidasi IMAO puĂ² causare un aumento della pressione sanguigna o crisi ipertensive (vedere par. 4.5);

Bambini di etĂ  inferiore ai 12 anni.

Actifed nasale: effetti collaterali

Di seguito vengono riportate le reazioni avverse identificate durante l’esperienza post marketing con ossimetazolina, frequenziate in base all’incidenza delle segnalazioni spontanee e

secondo le categorie di frequenza che utilizzano la seguente convenzione:

Molto comune (? 1/10); Comune (? 1/100 e <1/10);

Non comune (? 1/1.000 e < 1/100); Raro (? 1/10, 000 e <1 / 1.000);

Molto raro (<1/10.000);

Non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Molto raro Epistassi, fastidio nasale, irritazione della gola

Il medicinale puĂ² determinare localmente fenomeni di sensibilizzazione e congestione delle mucose di rimbalzo. Per rapido assorbimento dell’ossimetazolina attraverso le mucose infiammate, si possono verificare effetti sistemici consistenti in ipertensione arteriosa, bradicardia riflessa, cefalea, disturbi della minzione.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

Actifed nasale: avvertenze per l’uso

Nei pazienti con malattie cardiovascolari, specialmente negli ipertesi e in quelli con malattie coronariche, l’ uso dei decongestionanti nasali deve comunque essere di volta in volta sottoposto al giudizio del medico.

I pazienti con patologie della tiroide, diabete, o difficoltĂ  nella minzione per ingrossamento della prostata non dovrebbero assumere ossimetazolina, salvo diversa indicazione del medico.

Possono verificarsi fastidi temporanei come bruciore, pizzicore, starnuti o aumentata secrezione nasale.

L’uso frequente o protratto dei vasocostrittori puĂ² alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco. Il ripetere le applicazioni per lunghi periodi puĂ² risultare dannoso.

Impiegare con cautela negli anziani per il pericolo di ritenzione urinaria.

L’uso, specie se prolungato, dei prodotti topici puĂ² dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione: in tal caso è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.

Se i sintomi persistono o peggiorano, o compaiono nuovi sintomi, i pazienti devono interrompere l’utilizzo e consultare un medico.

In ogni caso il trattamento non deve essere protratto per oltre 4 giorni. Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate.

Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo in dosi eccessive puĂ² determinare fenomeni tossici. Esso va tenuto lontano dalla portata dei bambini, poichĂ© l’ingestione accidentale puĂ² provocare sedazione spiccata. Non deve essere usato oralmente. Evitare il contatto del liquido con gli occhi.

Attenzione per chi svolge attivitĂ  sportive: il prodotto contiene sostanze vietate per doping. Ăˆ vietata un’assunzione diversa, per schema posologico e per via di somministrazione, da quelle riportate.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco