Airol: effetti collaterali e controindicazioni

Airol: effetti collaterali e controindicazioni

Airol (Tretinoina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Acne volgare, soprattutto forme comedoniche.

Airol: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Airol ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Airol, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Airol: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1;

In caso di dermatite acuta, inclusa dermatite periorale;

In gravidanza e durante l’allattamento;

In donne che stanno pianificando una gravidanza.

Airol: effetti collaterali

I sintomi riportati negli studi clinici con tretinoina riguardavano reazioni cutanee a livello delle aree trattate: eritema, secchezza, desquamazione e sensazione di bruciore che si verificano molto frequentemente durante le prime settimane di trattamento. Queste reazioni variano in intensitĂ , sono generalmente transitorie e possono essere controllate riducendo il dosaggio o la frequenza delle applicazioni.

Contestualmente, puĂ² avvenire un’esacerbazione temporanea delle lesioni acneiche. Punti neri o papule possono evolvere in pustole purulente prima di guarire.

Sia l’irritazione della pelle che l’infiammarsi delle pustole possono far parte del processo di guarigione.

In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilitĂ .

Le reazioni avverse sono elencate di seguito secondo la Classificazione per Sistemi e Organi

e secondo la frequenza, usando la seguente convenzione: molto comune (?1/10), comune (?1/100, < 1/10), non comune (?1/1.000, < 1/100), rara (?1/10.000, <1/1.000), molto rara (< 1/10.000), non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Molto comune Eritema al sito di applicazione, secchezza al sito di applicazione, esfoliazione al sito di applicazione, bruciore al sito di applicazione, aggravarsi dell’acne.
Non nota Scolorimento della pelle, Reazioni di ipersensibilità

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

Airol: avvertenze per l’uso

Per le prime applicazioni (all’inizio del trattamento), è consigliabile eseguire un test di sensibilità ripetuto su una piccola zona di pelle (area del test) per la possibilità di intolleranza (per es. edema o eczema transitorio).

Evitare il contatto con gli occhi, la bocca, le narici e le membrane mucose. In caso di contatto, lavare immediatamente e accuratamente con acqua.

E’ richiesta particolare attenzione per trattamenti simultanei con altri prodotti applicati localmente, in particolare con quelli che causano desquamazione, come:

Prodotti medicinali per uso topico contenti zolfo, resorcinolo, perossido di benzoile o acido salicilico

Saponi medicati o saponi e prodotti per la pulizia della pelle che causano desquamazione, saponi e cosmetici che disidratano molto la pelle

Prodotti ad alto contenuto di alcol, lozioni astringenti, profumi, acque di Colonia e lozioni pre o dopo-barba.

Se prima del trattamento con Airol il paziente è già stato trattato con preparazioni che producono desquamazione della pelle, si raccomanda di aspettare fino alla guarigione delle lesioni cutanee.

– L’esposizione a radiazioni solari, luce ultravioletta artificiale (per es. lampade solari, solarium) e l’irradiazione con raggi X provoca ulteriore irritazione, pertanto deve essere evitata. Se la pelle è scottata dal sole, aspettare fino alla scomparsa dei sintomi prima di iniziare il trattamento con preparazioni a base di tretinoina. Categorie professionali esposte agli effetti prolungati della luce solare e pazienti che hanno una predisposizione familiare a sviluppare danni cutanei indotti dalla

luce solare o che hanno elevati livelli di fotosensibilità, devono osservare in maniera particolare questa precauzione. Quando l’esposizione alle radiazioni solari intense non possa essere evitata, i pazienti devono essere avvisati di utilizzare prodotti con schermo solare e di vestirsi con abbigliamento protettivo.

In caso d’intensa irritazione al sito di applicazione durante il trattamento, occorre consigliare ai pazienti di ridurre la frequenza di applicazione o interrompere il trattamento per qualche giorno (vedere paragrafo 4.2).

Evitare il contatto con la cute abrasa.

Non lavare troppo frequentemente la zona interessata. Due volte al giorno sono sufficienti. Asciugare senza sfregare.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti:

Airol 0,05% crema contiene acido benzoico (E210). Lievemente irritante per la cute, gli occhi e le mucose.

Airol 0,05% crema contiene butilidrossianisolo (E320). PuĂ² causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto) o irritazione degli occhi e delle mucose.

Airol 0,05% soluzione cutanea contiene glicole propilenico. PuĂ² causare irritazione cutanea.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco