Atropina Lux: effetti collaterali e controindicazioni
Atropina lux (Atropina Solfato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
L’Atropina, per la sua azione midriatica e cicloplegica, è particolarmente indicata per l’esame dei mezzi trasparenti e del fondo dell’occhio; trova impiego anche, associata ad altri farmaci, nei processi infiammatori dell’uvea non ipertensivi sia primari che secondari.
Come tutti i farmaci, però, anche Atropina lux ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Atropina lux, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Atropina lux: controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
L’uso del farmaco è controindicato nei soggetti affetti da glaucoma o che presentano angolo camerulare stretto. Nelle ulcere perforanti periferiche della cornea, l’uso dell’Atropina potrebbe causare erniazione dell’iride attraverso la lesione.
Il collirio non deve essere impiegato nei bambini sotto i 3 anni di età.
Atropina lux: effetti collaterali
La perdita transitoria del potere di accomodazione è una conseguenza del tutto normale dell’Atropina.
Gli effetti indesiderati sono elencati in base alla Classificazione per sistemi e organi, in ordine decrescente di gravità all’interno di ciascuna classe di frequenza: Molto comune (?1/10); Comune (?1/100, <1/10); Non comune (?1/1.000, <1/100); Raro (?1/10.000, <1/1.000); Molto raro (<1/10.000) e Non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Le seguenti reazioni avverse sono state riportate con Atropina collirio:
Patologie dell’occhio
Non noti: reazioni oculari irritative incluso congiuntivite follicolare, edema oculare, iperemia oculare e eczema palpebrale, visione offuscata e azione temporanea normale midriatica dell’atropina che causa midriasi e azione cicloplegica che portano alla perdita transitoria del potere di accomodazione.
Disturbi del sistema immunitario
Non noti: ipersensibilità con sintomi di rash
Patologie gastrointestinali
Non noti: secchezza delle fauci
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Non noti: inappetenza
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Non noti: debolezza muscolare
Patologie del sistema nervoso
Non noti: sonnolenza, cefalea e diminuzione delle secrezioni organiche (incluso diminuzione della sudorazione che causa febbre)
Disturbi psichiatrici
Non noti: stato confusionale, allucinazione e eccitazione (agitazione)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non noti: arrossamento del volto
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo “www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili”.
Atropina lux: avvertenze per l’uso
Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Un eccesso di dose in bambini o in soggetti particolarmente predisposti può provocare reazioni tossiche generali.
Esso va quindi tenuto lontano dalla portata dei bambini. Il prodotto deve essere usato con grande cautela nei soggetti con predisposizione all’aumento della pressione endoculare e negli anziani poichè potrebbe verificarsi un attacco di glaucoma acuto con le sue gravi conseguenze. Atropina Lux 5 mg/ml e 10 mg/ml collirio, soluzione è da usarsi esclusivamente per somministrazione topica oculare, evitando l’instillazione quando la mucosa o la cute siano infiammate o comunque lese.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco