Calinat: effetti collaterali e controindicazioni

Calinat: effetti collaterali e controindicazioni

Calinat (Calcio Folinato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

L’indicazione terapeutica generale di CALINAT è la correzione di uno stato carenziale di folati comunque realizzatosi.

CALINAT è quindi indicato in tutte le forme anemiche da carenza di folati dovute ad insufficiente apporto dietetico, ridotta utilizzazione o aumentata richiesta di folati.

Inoltre il CALINAT trova utilitĂ  per attenuare gli effetti collaterali indotti da aminopterina e metotressato.

Calinat: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Calinat ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Calinat, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Calinat: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Calinat: effetti collaterali

Non risultano finora per CALINAT effetti tossici da sovradosaggio anche per dosi molto superiori a quelle terapeutiche.

La somministrazione del prodotto puĂ² essere seguita da reazioni generali di ipersensibilitĂ  (febbre, orticaria, ipotensione arteriosa, tachicardia, broncospasmo, shock anafilattico).

Calinat: avvertenze per l’uso

Per chi svolge attivitĂ  sportiva, l’uso di medicinali contenenti alcool etilico puĂ² determinare positivitĂ  ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.

CALINAT non deve essere somministrato per il trattamento dell’anemia perniciosa o di altre anemie megaloblastiche da carenza di vitamina B12 se non in associazione alla stessa; potrebbe altrimenti verificarsi la remissione dei segni ematologici, mentre le manifestazioni neurologiche rimarrebbero progressive. La terapia va pertanto condotta sotto controllo ematologico.

La somministrazione del farmaco deve essere eseguita con attenzione in modo da evitare il pericolo di reazioni allergiche ed effetti collaterali.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco