Carbomix: effetti collaterali e controindicazioni

Carbomix: effetti collaterali e controindicazioni

Carbomix (Carbone Attivo) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Avvelenamento orale acuto e sovradosaggio di farmaci.

Carbomix: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Carbomix ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Carbomix, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Carbomix: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.

Non somministrare Carbomix se è certo che l’avvelenamento è stato causato da sostanze irritanti (per esempio acidi o basi forti), poichĂ© in questi casi puĂ² interferire con l’esofagoscopia e la gastroscopia.

Carbomix: effetti collaterali

La maggior parte degli effetti indesiderati riportati in seguito all’uso di carbone attivato interessa il tratto gastrointestinale. Tuttavia la maggior parte di questi eventi puĂ² presentare anche una relazione causale con la condizione di base.

La frequenza di questi eventi non è nota (non è possibile stimarla dai dati disponibili). Gli eventi avversi piĂ¹ comunemente riportati comprendono: vomito, costipazione, dolore addominale, diarrea, nausea, bisogno impellente di defecare, irritazione anale.

Sono stati riportati casi isolati (tutti associati alla somministrazione di dosi multiple elevate di carbone attivato) di: (pseudo)ostruzione dell’intestino tenue che ha richiesto intervento chirurgico, presenza di stercoliti di colore grigio antracite con perforazione del colon sigmoide (vedere sezìone 4.9).

Carbomix: avvertenze per l’uso

In caso di avvelenamento orale acuto o di sovradosaggio di farmaci, contattare immediatamente un medico od un centro antiveleni. Dopo il loro consiglio, la sospensione di CARBOMIX deve essere somministrata immediatamente.

In seguito all’uso di CARBOMIX le feci assumono colorazione nera.

Il carbone attivato non adsorbe bene i sali organici ed inorganici ed i solventi, ad es. sali di ferro, litio, tallio, cianuro, metanolo, etanolo, glicole etilenico e solventi contenenti petrolio. Con queste sostanze, bisogna usare altri metodi di disintossicazione (ad es. lavanda gastrica).

I principali veleni per cui vale ciò che è riportato sopra, sono elencati qui di seguito assieme ai trattamenti specifici:

Antidoto specifico:
cianuro nitrito di sodio/4-dimetilminofenolo
composti di ferro deferoxamina
litio polistiren-solfato di calcio
metanolo etanolo
glicole etilenico etanolo

In molte intossicazioni si consiglia la somministrazione contemporanea di CARBOMIX e di un antidoto specifico (es. per intossicazione da paracetamolo: N-acetilcisteina).

Nei casi in cui la terapia per via orale od un antidoto specifico per via orale sia d’importanza vitale si sconsiglia la somministrazione di carbone attivato.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco