Dalacin T: effetti collaterali e controindicazioni

Dalacin T: effetti collaterali e controindicazioni

Dalacin t 1% (Clindamicina Fosfato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento dell’acne vulgaris.

Dalacin t 1%: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Dalacin t 1% ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Dalacin t 1%, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Dalacin t 1%: controindicazioni

La clindamicina è controindicata nei soggetti che abbiano manifestato in precedenza ipersensibilità alla clindamicina, alla lincomicina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

La clindamicina è controindicata nei soggetti che abbiano manifestato in precedenza colite legata all’uso di antibiotici.

Dalacin t 1%: effetti collaterali

In seguito a terapia con clindamicina sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati (le frequenze sono riportate come segue: Molto comune: ≥1/10; Comune: ≥1/100 e <1/10; Non comune: ≥1/1.000 e <1/100; Raro: ≥1/10.000 e <1/1.000; Molto raro: <1/10.000; Non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):

Classificazione per organo, sistema/apparato Molto comune≥1/10 Comune≥1/100, <1/10 Non comune≥1/1 000, <1/100 Raro≥1/10.000, <1/1 000 Molto raro< 1/10 000 Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Clindamicina gel
Infezioni ed infestazioni follicolite da Gram-negativi
Patologie dell’occhio irritazione oculare
Patologie gastrointestinali disturbi gastrointestinali dolore addominale
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo irritazione cutanea, pelle grassa orticaria dermatite da contatto
Clindamicina soluzione cutanea
Infezioni ed infestazioni follicolite da Gram-negativi
Patologie dell’occhio irritazione oculare
Patologie gastrointestinali disturbi gastrointestinali dolore addominale
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo pelle secca, irritazione cutanea, orticaria pelle grassa dermatite da contatto
Clindamicina emulsione cutanea
Infezioni ed infestazioni follicolite da Gram-negativi
Patologie dell’occhio irritazione oculare
Patologie gastrointestinali dolore addominale, disturbi gastrointestinali
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo irritazione cutanea, orticaria pelle grassa dermatite da contatto

L’effetto indesiderato più frequente con la formulazione di DALACIN T soluzione è la secchezza della cute.

Con l’uso delle formulazioni topiche si assiste ad un assorbimento sistemico dell’antibiotico attraverso la cute.

A seguito di somministrazione di clindamicina, sia per via topica che sistemica, sono stati segnalati casi di diarrea, diarrea emorragica e colite (inclusa grave colite pseudomembranosa).

Il medico deve pertanto valutare il possibile sviluppo di diarrea e coliti antibiotico-dipendenti. Questi tipi di colite sono di solito caratterizzati da grave e persistente diarrea e da intensi crampi addominali, con possibile presenza di sangue e muco nelle feci.

Nel caso di grave diarrea si consiglia di effettuare un esame rectosigmoidoscopico.

In caso di diarrea, l’applicazione del farmaco deve essere immediatamente interrotta e deve essere istituita dal medico terapia idonea.

Farmaci antiperistaltici, quali gli oppiacei e il difenossilato con atropina, possono prolungare o peggiorare il quadro morboso.

Casi di colite di modesta entità possono regredire alla semplice sospensione della terapia.

Nei casi da moderati a gravi, si consiglia di somministrare liquidi, elettroliti e proteine, a seconda della necessità.

La vancomicina si è dimostrata efficace nel trattamento della colite pseudomembranosa indotta dagli antibiotici e causata dal Clostridium difficile.

Solitamente negli adulti, la dose giornaliera varia da 500 mg a 2 g di vancomicina per OS, suddivisa in 3-4 somministrazioni, per 7-10 giorni.

La colestiramina si lega alla tossina in vitro: però questa resina si lega anche alla vancomicina. Pertanto nel caso di somministrazione contemporanea di colestiramina e vancomicina è consigliabile somministrare ciascun farmaco ad orari diversi.

Nei casi di colite vanno comunque considerate tutte le altre possibili cause.

Particolare attenzione va pure rivolta a precedenti allergici legati all’uso di farmaci o altri allergeni.

Dalacin t 1%: avvertenze per l’uso

Evitare il contatto con gli occhi.

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La somministrazione orale e parenterale di clindamicina, come la maggior parte degli altri antibiotici, è stata associata a diarrea grave e a colite pseudomembranosa (vedere paragrafo 4.8). Dopo applicazione topica di clindamicina, l’assorbimento dell’antibiotico avviene attraverso la superficie cutanea; il prodotto viene assorbito in quantità minima per via sistemica. Raramente sono state riportate diarrea e colite in seguito all’utilizzo di clindamicina per via topica. Pertanto, il medico deve essere avvertito della possibile comparsa di diarrea o colite associati all’utilizzo dell’antibiotico. In caso di diarrea consistente o prolungata nel tempo il medicinale deve essere interrotto e devono essere utilizzate appropriate procedure diagnostiche ed una corretta terapia.

Possono presentarsi diarrea, colite e colite pseudomembranosa fino ad alcune settimane dopo l’interruzione della terapia orale e parenterale con clindamicina.

L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puĂ² dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire un’idonea terapia.

DALACIN T soluzione cutanea contiene una base alcoolica che puĂ² causare, in caso di contatto, bruciore ed irritazione oculare, delle mucose e della cute abrasa. Nel caso di contatto accidentale con parti sensibili, quali occhi, mucose, pelle abrasa, lavare con abbondante acqua fresca.

Il prodotto ha un gusto sgradevole e pertanto occorre fare attenzione quando lo si applica intorno alla bocca.

Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato solo nei casi di effettiva necessitĂ , sotto il diretto controllo del medico.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

Dalacin soluzione cutanea e Dalacin gel contengono glicole propilenico che puĂ² causare irritazione cutanea.

Dalacin emulsione cutanea e Dalacin gel contengono metile para-idrossibenzoato che puĂ² causare reazioni allergiche (anche ritardate). Dalacin emulsione cutanea contiene anche alcool cetostearilico che puĂ² causare reazioni cutanee locali (come la dermatite da contatto).


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco