Defitelio: effetti collaterali e controindicazioni

Defitelio: effetti collaterali e controindicazioni

Defitelio 80 mg ml conc inf uso ev fl 2 5 ml 10 fl (Defibrotide) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Defitelio è indicato per il trattamento della malattia veno-occlusiva (VOD) epatica severa nota anche come sindrome da ostruzione dei sinusoidi (SOS) nel trapianto di cellule staminali emopoietiche (TCSE).

Defitelio è indicato in adulti e in adolescenti, in bambini e lattanti oltre 1 mese di età.

Defitelio 80 mg ml conc inf uso ev fl 2 5 ml 10 fl: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Defitelio 80 mg ml conc inf uso ev fl 2 5 ml 10 fl ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Defitelio 80 mg ml conc inf uso ev fl 2 5 ml 10 fl, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Defitelio 80 mg ml conc inf uso ev fl 2 5 ml 10 fl: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1

Uso concomitante di terapia trombolitica (ad es. t-PA) (vedere paragrafo 4.5).

Defitelio 80 mg ml conc inf uso ev fl 2 5 ml 10 fl: effetti collaterali

Riassunto del profilo di sicurezza

Nello studio principale di fase 3 sul trattamento (Studio 2005-01), l’incidenza globale di eventi avversi è risultata simile nel gruppo di trattamento con defibrotide e nel gruppo di controllo (storico). L’elenco tabulato delle reazioni avverse riporta le ADR osservate nello studio 2005-01 [ADR = qualsiasi evento segnalato come possibilmente correlato in almeno due occasioni] e i TEAE (eventi avversi emergenti dal trattamento) osservati nello studio T-IND 2006-05 [TEAE = qualsiasi evento avverso insorto o diventato piĂ¹ grave dopo la prima dose di defibrotide]. Nella tabella sottostante è stata usata la frequenza massima per le reazioni avverse segnalate in entrambi gli studi. I dati di sicurezza dello studio principale sono supportati e confermati dai dati dello studio di trattamento- IND completato.

Le reazioni avverse piĂ¹ frequenti osservate durante il trattamento della VOD epatica sono emorragia (inclusa ma non limitata a emorragia gastrointestinale, emorragia polmonare ed epistassi) e ipotensione.

Inoltre, sebbene negli studi su defibrotide nella VOD non ci siano state segnalazioni d’ipersensibilitĂ , per una formulazione di defibrotide immessa in precedenza in commercio erano stati segnalati casi d’ipersensibilitĂ , inclusa anafilassi, di conseguenza l’ipersensibilitĂ  è stata inclusa come ADR.

Tabella delle reazioni avverse

Di seguito sono elencate le reazioni avverse, secondo la classificazione per sistemi e organi e per frequenza. Per ogni gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravitĂ . Le frequenze sono state definite come: molto comune (?1/10), comune (?1/100, <1/10), non comune (?1/1.000, <1/100), raro (?1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000).

Patologie del sistema emolinfopoietico
Comune Coagulopatia
Disturbi del sistema immunitario
Non comune IpersensibilitĂ 
Reazione anafilattica
Patologie del sistema nervoso
Comune Emorragia cerebrale
Non comune Ematoma cerebrale
Patologie dell’occhio
Non comune Emorragia congiuntivale
Patologie vascolari
Molto comune Ipotensione
Comune Emorragia
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Comune Emorragia polmonare
Epistassi
Non comune Emotorace
Patologie gastrointestinali
Comune Emorragia gastrointestinale
Vomito
Diarrea
Nausea
Ematemesi
Emorragia della bocca
Non comune Melena
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Comune Eruzione cutanea
Prurito
Petecchie
Non comune Ecchimosi
Patologie renali e urinarie
Comune Ematuria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune Emorragia nel sito del catetere
Piressia
Non comune Emorragia nel sito d’iniezione

Popolazione pediatrica

Negli studi di trattamento piĂ¹ del 50% dei pazienti erano bambini. A dosi superiori alla dose raccomandata di 25 mg/kg/giorno vi è stata una percentuale piĂ¹ elevata di pazienti con eventi di sanguinamento nel gruppo a dose alta ma, poichĂ© molti eventi si sono verificati nel periodo di osservazione post-trattamento, non è stato possibile determinare un chiaro rapporto con il trattamento con defibrotide. Nello studio di prevenzione nella popolazione pediatrica a 25 mg/kg/giorno è stata riportata un’aumentata incidenza di eventi di sanguinamento di qualsiasi tipo nel gruppo defibrotide rispetto al gruppo di trattamento.

Tuttavia non è stata riportata alcuna differenza nell’incidenza di eventi di sanguinamento grave o di eventi di sanguinamento con esito fatale.

La natura e la gravità della frequenza di reazioni avverse nei bambini sono altrimenti le stesse degli adulti. Non è indicata alcuna precauzione speciale.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V

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Defitelio 80 mg ml conc inf uso ev fl 2 5 ml 10 fl: avvertenze per l’uso

Al fine di migliorare la tracciabilitĂ  dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del prodotto somministrato devono essere chiaramente registrati nella cartella clinica del paziente.

Non è raccomandato l’uso di medicinali che aumentano il rischio di emorragia entro 24 ore dalla somministrazione di Defitelio (entro 12 ore in caso di eparina non frazionata).

La concomitanza con una terapia sistemica anticoagulante (ad es., eparina, warfarin, inibitori diretti della trombina e inibitori diretti del fattore Xa) (vedere paragrafo 4.5), salvo che per il mantenimento abituale o la riapertura della linea venosa centrale, richiede un attento monitoraggio. Deve essere presa in considerazione l’interruzione di Defitelio durante l’uso di tali terapie.

Durante la somministrazione di Defitelio i medicinali che influenzano l’aggregazione piastrinica (ad es., i medicinali antinfiammatori non steroidei) devono essere somministrati con cautela, sotto stretta supervisione medica.

L’uso di Defitelio non è raccomandato o deve essere interrotto nei pazienti che hanno o sviluppano un sanguinamento acuto clinicamente significativo che richiede trasfusione ematica. Si raccomanda l’interruzione temporanea di Defitelio nei pazienti sottoposti a chirurgia o a procedure invasive con rischio significativo di sanguinamento maggiore.

Non è raccomandata la somministrazione di defibrotide in pazienti con instabilità emodinamica, definita come impossibilità di mantenere la pressione arteriosa media con un unico supporto anti- ipertensivo.

La somministrazione di Defitelio in bolo puĂ² provocare vampate o una sensazione di "calore generalizzato".

Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, e quindi puĂ² essere considerato "privo di sodio".


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco