Ecomi: effetti collaterali e controindicazioni

Ecomi: effetti collaterali e controindicazioni

Ecomì (Econazolo Nitrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Uso cutaneo: crema, emulsione cutanea, polvere cutanea.

Infezioni dermatologiche di origine micotica e batterica, sensibili al chemioterapico.

Uso vaginale: ovuli, soluzione vaginale 10 ml, soluzione vaginale 150 ml. Infezioni vulvovaginali di origine micotica e batterica, sensibili al chemioterapico.

Ecomì: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Ecomì ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Ecomì, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Ecomì: controindicazioni

IpersensibilitĂ  accertata verso il farmaco.

Ecomì: effetti collaterali

In considerazione della ottima tollerabilitĂ , raramente Ecomì®, dĂ  luogo ad effetti collaterali, ed è ben tollerato anche dalle cuti piĂ¹ sensibili. Con medicamenti di questo tipo per uso vaginale sono stati riferiti, nei primi tempi di trattamento, bruciori ed irritazione vaginale, crampi pelvici, eruzioni cutanee, cefalee, pruriti locali; di tali effetti dovrĂ  essere informato il medico curante, che valuterĂ  l’opportunitĂ  o meno di interrompere il trattamento.

Ecomì: avvertenze per l’uso

L’impiego regolare e secondo la prescrizione medica è basilare per il conseguimento della guarigione. Nel trattamento delle affezioni agli organi genitali è di estrema importanza il trattamento del partner, ad evitare reinfezioni tipo "ping-pong".

L’uso dei prodotti per via topica, specie se protratto, puĂ² dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tali evenienze è necessario sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Altrettanto dicasi in caso di sviluppo di microrganismi non sensibili.

Il farmaco non dà luogo ad assuefazione nè dipendenza.

In occasione dell’uso ripetuto di Ecomì® polvere cutanea, evitare l’inalazione della stessa.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco