Epaxal: effetti collaterali e controindicazioni

Epaxal: effetti collaterali e controindicazioni

Epaxal sospensione iniettabile in una siringa preriempita (Vaccino Epatite A) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Immunizzazione attiva contro l’epatite A di bambini a partire da 1 anno di etĂ  e degli adulti.

Epaxal sospensione iniettabile in una siringa preriempita: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Epaxal sospensione iniettabile in una siringa preriempita ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Epaxal sospensione iniettabile in una siringa preriempita, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Epaxal sospensione iniettabile in una siringa preriempita: controindicazioni

IpersensibilitĂ  a qualsiasi componente del vaccino. IpersensibilitĂ  all’uovo, alle proteine del pollo o alla formaldeide.

Nei casi di malattie infettive acute con febbre la vaccinazione con Epaxal deve essere rimandata.

Epaxal sospensione iniettabile in una siringa preriempita: effetti collaterali

I possibili effetti indesiderati sono di lieve entitĂ  e transitori. La frequenza con cui essi si verificano è indicata qui di seguito ed è ricavata da studi clinici. Le reazioni avverse piĂ¹ comuni sono stanchezza, dolore nel sito di iniezione e cefalea, che negli studi clinici si verificano con una frequenza rispettivamente del 6-32%, 5-25% e 6-25%.

Molto comune (? 1/10): Patologie del sistema nervoso:

Cefalea

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:

Stanchezza, dolore nel sito di iniezione.

Comune (? 1/100 e <1/10):

Disturbi del metabolismo e della nutrizione:

Anoressia

Patologie gastrointestinali:

Diarrea, nausea

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:

Reazioni nel sito di iniezione, indurimento nel sito di iniezione, eritema nel sito di iniezione, edema nel sito di iniezione, malessere, febbre

Non comune (? 1/1000 e <1/100): Patologie del sistema nervoso:

Vertigini

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

Rash, prurito

Patologie gastrointestinali:

Vomito

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo:

Artralgia

L’intensitĂ  delle vertigini non è maggiore di quella riscontrata con altri vaccini, come dimostrato da studi clinici comparativi.

In singole occasioni è stato osservato al momento della vaccinazione un lieve e transitorio aumento dei livelli degli enzimi epatici.

Come osservato con altri vaccini, possono verificarsi occasionali affezioni infiammatorie a carico del sistema nervoso centrale e periferico, inclusa paralisi ascendente fino a paralisi respiratoria, p. es. sindrome di Guillain-Barré.

In casi molto rari si puĂ² verificare uno shock anafilattico.

Epaxal sospensione iniettabile in una siringa preriempita: avvertenze per l’uso

Come con tutti i vaccini iniettabili, deve sempre essere prontamente disponibile un trattamento adeguato e una supervisione medica qualora dopo la somministrazione del vaccino si verifichi una rara reazione anafilattica.

L’emoagglutinina del virus influenzale contenuta in Epaxal non fornisce un’alternativa alla vaccinazione contro l’influenza.

Un’immunodeficienza congenita o acquisita puĂ² inibire la risposta immunitaria. Nei pazienti splenectomizzati, la vaccinazione di richiamo deve essere somministrata 1-6 mesi dopo l’immunizzazione primaria, a causa dei bassi titoli anticorpali ottenuti in tali soggetti. Questo si applica inoltre ad altre categorie di pazienti immunocompromessi.

L’esperienza della vaccinazione di bambini sotto 1 anno di etĂ  e di adulti di oltre 60 anni di etĂ  è limitata.

Epaxal potrebbe contenere tracce di polimixina B.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco