Eyedec: effetti collaterali e controindicazioni

Eyedec: effetti collaterali e controindicazioni

Eyedec (tetraidrozolina cloridrato) 0.05% collirio, soluzione (Tetrizolina Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

TETRIZOLINA CARLO ERBA è indicato nel trattamento sintomatico delle irritazioni oculari da polvere, smog, fumo e da lenti a contatto (dopo aver rimosso le lenti). E’ inoltre indicato nella terapia sintomatica delle manifestazioni oculari delle allergie stagionali.

Eyedec (tetraidrozolina cloridrato) 0.05% collirio, soluzione: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Eyedec (tetraidrozolina cloridrato) 0.05% collirio, soluzione ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Eyedec (tetraidrozolina cloridrato) 0.05% collirio, soluzione, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Eyedec (tetraidrozolina cloridrato) 0.05% collirio, soluzione: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

TETRIZOLINA CARLO ERBA è controindicato nel glaucoma ad angolo stretto e nei pazienti con gravi malattie oculari.

TETRIZOLINA CARLO ERBA non deve essere somministrato nei pazienti in trattamento con farmaci inibitori delle monoamminoossidasi (cfr. 4.5).

TETRIZOLINA CARLO ERBA non deve essere utilizzato nei bambini sotto i tre anni di età.

Eyedec (tetraidrozolina cloridrato) 0.05% collirio, soluzione: effetti collaterali

Segnalazione delle reazioni avverse sospette.

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili”.

Nella tabella seguente vengono inclusi gli effetti indesiderati all’uso della soluzione oftalmica di tetrizolina identificate durante la fase post-marketing.

La frequenza delle reazioni avverse è definita mediante la seguente convenzione:

molto comune (? 1/10); comune (? 1/100, < 1/10);

non comune (? 1/1.000, < 1/100); raro (? 1/10.000, < 1/1.000);

molto raro (< 1/10.000);

non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Classificazione per sistemi ed organi Incidenza Frequenza Effetto indesiderato riportato
Patologie dell’occhio:
Non nota Midriasi. Ipertensione oculare. Iperemia oculare.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
Non nota Reazione in sede di applicazione (che includono bruciore agli occhi, eritema, irritazione, edema, dolore e prurito).
Patologie cardiache:
Non nota Fastidio cardiaco.
Patologie vascolari
Non nota Ipertensione.
Patologie endocrine:
Non nota Iperglicemia
Patologie gastrointestinali
Non nota Nausea.
Patologie del sistema nervoso
Non nota Cefalea

In caso di comparsa di effetti indesiderati occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.

Eyedec (tetraidrozolina cloridrato) 0.05% collirio, soluzione: avvertenze per l’uso

Utilizzare esclusivamente per uso oftalmico. Se non si ottiene un miglioramento in 48 ore o se l’irritazione o l’arrossamento persistono o aumentano, sospendere l’uso e consultare il medico.

Infezioni, pus, corpi estranei nell’occhio, danni meccanici, chimici, da calore richiedono l’attenzione del medico.

Qualora si manifestassero dolori oculari, cefalea, improvvise alterazioni del campo visivo, comparsa di macchie visive, intenso arrossamento dell’occhio, intolleranza alla luce o diplopia, interrompere il trattamento e consultare prontamente il medico.

Deve essere impiegato con cautela nei pazienti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, malattie cardiovascolari gravi e iperglicemia (diabete mellito).

Il prodotto, se ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici (Vedere paragrafo 4.9).

L’uso a lungo termine e l’abuso del prodotto può produrre un aumento dell’iperemia od una iperemia di rimbalzo.

L’uso del prodotto può causare una midriasi temporanea.

Popolazione pediatrica:

La sicurezza e l’efficacia del farmaco nei bambini non sono state stabilite (Vedere paragrafo 4.2).

Attenzione per chi svolge attività sportive: il prodotto contiene sostanze vietate per doping. È vietata un’assunzione diversa, per schema posologico e per via di somministrazione, da quelle riportate.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

Come avviene per tutte le preparazioni oftalmiche contenenti benzalconio cloruro, l’uso del prodotto può causare irritazione agli occhi.

Evitare il contatto con lenti a contatto morbide. L’eccipiente benzalconio cloruro possiede una azione decolorante nei confronti delle lenti a contatto morbide,

per questo occorre togliere le lenti a contatto prima della applicazione ed aspettare almeno 15 minuti prima di riapplicarle.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco