Fenazil: effetti collaterali e controindicazioni

Fenazil: effetti collaterali e controindicazioni

Fenazil (Prometazina Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Uso temporaneo nel caso di punture di insetti ed altri fenomeni irritativi cutanei localizzati, quali rossore, bruciore e prurito.

Fenazil: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Fenazil ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Fenazil, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Fenazil: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. In caso di eczemi o lesioni secernenti.

E’ opportuno consultare il medico anche nei casi in cui tali disturbi si fossero manifestati in passato.

Controindicato nei bambini di etĂ  inferiore a 2 anni.

Fenazil: effetti collaterali

L’applicazione topica della prometazina puĂ², in qualche caso, indurre sensibilizzazione cutanea fino a forme di fotosensibilizzazione.

L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puĂ² dare origine a fenomeni di sensibilizzazione: in tal caso, interrompere il trattamento e consultare il medico, per istituire una idonea terapia.

Fenazil: avvertenze per l’uso

to è solo per uso esterno.

Non usare per trattamenti prolungati.

L’uso prolungato ed incongruo del prodotto puĂ² dare origine a fenomeni di sensibilizzazione allergica, con conseguente peggioramento della sintomatologia. Nel caso ciĂ² si verifichi, occorre sospendere il trattamento e consultare il medico, al fine di istituire una terapia idonea. Dato che l’applicazione di Fenazil puĂ² ritardare i processi di cicatrizzazione, esso non deve essere impiegato per piĂ¹ di 3 – 4 giorni consecutivi su lesioni nelle quali sia in atto tale fenomeno.

Applicare la crema con precauzione ed in strato sottile quando la cute presenti abrasioni molto estese, per evitare un assorbimento sistemico del prodotto.

Nel caso di eritema solare, non esporre la parte, dopo l’applicazione, al sole. Qualora si manifestassero eruzioni cutanee, fenomeni di irritazione e bruciore il trattamento va sospeso.

Dopo un breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico.

Questo medicinale contiene Metile paraidrossibenzoato pertanto puĂ² causare reazioni allergiche (anche ritardate).

Fenazil matita cutanea

Usare solo su cute integra. Evitare il contatto del Fenazil matita cutanea con le mucose, le parti genitali e le ferite.

Lavarsi le mani con acqua e sapone dopo l’uso e richiudere bene il contenitore.

Questo medicinale contiene glicole propilenico pertanto puĂ² causare irritazione cutanea.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco