Fructal: effetti collaterali e controindicazioni

Fructal: effetti collaterali e controindicazioni

Fructal (Fruttosio) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Prodotto a base di fruttosio per infusione, indicato in nutrizione parenterale.

Nella fase post-operatoria, nella quale la tolleranza al glucosio è per lo più diminuita, il fruttosio agisce come donatore di energia.

Indicazioni: nella nutrizione parenterale anche in associazione ad altri zuccheri ed aminoacidi, in chirurgia nelle fasi pre e post-operatorie, negli incidenti da narcosi. Le soluzioni sono inoltre utili in alcune intossicazioni endogene (uremia, ecc.) ed esogene (da alcool etilico, da Roetgen terapia).

Fructal: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Fructal ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Fructal, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Fructal: controindicazioni

Fruttosuria essenziale, intolleranza ereditaria al fruttosio, intossicazione da metanolo, lattacidosi spiccate, iperuricemia, gravi stati di shock, gravi malattie epatiche e/o renali.

Fructal: effetti collaterali

L’infusione di dosi elevate del prodotto può provocare rossore al volto, dolore epigastrico e sudorazione. Raramente è stata riportata l’insorgenza di tromboflebite nel punto di iniezione. Nei pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio, la somministrazione dell’esoso può provocare la comparsa di una sindrome ipoglicemica ed avere come conseguenza danni epatici e disturbi renali (vedi "Indicazioni Terapeutiche").

Il paziente deve essere invitato a riferire al medico e/o al farmacista qualunque effetto indesiderato non previsto insorto durante il trattamento.

Fructal: avvertenze per l’uso

L’uso del fruttosio come fonte di carboidrati nei pazienti diabetici non sembra migliorare il controllo della malattia. Nel diabetico va comunque tenuto conto del notevole apporto calorico glucidico. L’apporto di fruttosio in pazienti diabetici dovrebbe essere limitato ad un massimo di 25 g die (suggerimento della British Diabetic Association).

Il prodotto deve essere somministrato con cautela in soggetti affetti da insufficienza renale o comunque in soggetti che presentino una documentata riduzione della clearance renale.

In questi casi si suggerisce un accurato monitoraggio del paziente.

L’infusione intravenosa può talvolta provocare acidosi lattica e iperuricemia.

Qualora insorgessero manifestazioni a carico della sede di iniezione periferica (trombosi-flebite), la stessa andrà immediatamente sospesa e si procederà ad idonea terapia della complicanza locale cambiando il sito di iniezione.

Fructal 5% presenta osmolalità pari a 277,5 mOsm/kg (302 mOsm/kg misurata); mentre Fructal 10% presenta osmolalità pari a 555 mOsm/kg (586 mOsm/kg misurata). Il pH risulta compreso tra 3,5 e 5,5.

Il prodotto contiene sodio metabisolfito; tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.

La soluzione va somministrata solo se perfettamente limpida, accertandosi che il flacone non presenti imperfezioni di chiusura od incrinature in quanto ciò potrebbe pregiudicare la sterilità del prodotto.

Ogni flacone va usato per una unica somministrazione anche se la soluzione è utilizzata solo parzialmente. Il residuo non deve più essere utilizzato.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco