Imovax Rabbia: effetti collaterali e controindicazioni

Imovax Rabbia: effetti collaterali e controindicazioni

Imovax rabbia (Vaccino Rabbico Uso Umano Da Colture Cellulari) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Vaccinazione antirabbica sia per il trattamento preventivo che profilattico dopo esposizione.

Imovax rabbia: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Imovax rabbia ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Imovax rabbia, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Imovax rabbia: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o alla neomicina o ad altri amino glicosidi. E’ opportuno non somministrare il vaccino in caso di febbre in fase acuta. Comunque, in questo caso, come nel caso di manifestazioni sistemiche nel corso della vaccinazione, deve essere valutato il beneficio atteso dalla vaccinazione in relazione al potenziale rischio da essa causata.

Imovax rabbia: effetti collaterali

I seguenti effetti indesiderati sono stati riportati sulla base dei dati raccolti sia durante gli studi clinici che durante la sorveglianza post-marketing.

Gli eventi avversi sono raggruppati per ordine di frequenza in accordo alla classificazione organo-sistemica, utilizzando la seguente convenzione:

Molto comune (>1/10)

– Comune (>1/100, <1/10)

– Non comune (1/1.000, <1/100)

– Raro (>1/10.000, <1/1.000)

Molto Raro (<1/10.000), inclusi i rapporti isolati

Dati raccolti durante gli studi clinici:

Alterazioni del sangue e del sistema linfatico:

Molto comune: adenopatia

Alterazioni del sistema immunitario:

Comune: reazioni allergiche a livello cutaneo quali orticaria e rash, o disturbi alla respirazione quali dispnea e asma

Alterazioni del sistema nervoso: Molto comune: cefalea Comune: capogiro

Alterazioni dell’apparato gastro-intestinale

Molto comune: nausea

Comune: dolore addominale, vomito, diarrea

Alterazioni del tessuto muscolo-scheletrico e connettivo

Molto comune: mialgia Comune: artralgia

Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione:

Molto comune: dolore al sito di iniezione, eritema, indurimento (gonfiore/rossore), ematoma, malessere Comune: prurito al sito di iniezione, febbre, brividi

Dati raccolti durante la sorveglianza post-marketing:

Ulteriori effetti indesiderati sono stati riportati molto raramente (<1/100.000) durante la sorveglianza post- marketing. La frequenza di tali eventi avversi, basata su segnalazioni spontanee, è stata calcolata sulla base del numero delle segnalazioni e del numero stimato di pazienti vaccinati, tuttavia l’esatto tasso d’incidenza non puĂ² essere calcolato con precisione.

Alterazioni del sistema immunitario:

Reazioni allergiche a livello cutaneo, quali prurito e edema Reazioni anafilattiche

Reazioni tipo malattia da siero

Queste reazioni sono state associate con la presenza nel vaccino di albumina umana-betapropiolattone. Le reazioni allergiche sono occorse meno frequentemente tra coloro che hanno ricevuto il vaccino per la vaccinazione primaria.

Alterazioni del sistema nervoso

Parestesia Neuropatia

Convulsioni, encefalite

Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione

Astenia

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Apnea in bambini molto prematuri (settimane di gestazione ? 28) (vedere paragrafo 4.4).

Imovax rabbia: avvertenze per l’uso

Come accade con tutti i vaccini, è possibile che la vaccinazione con IMOVAX RABBIA non protegga tutti i soggetti vaccinati.

PoichĂ© il vaccino puĂ² contenere tracce non rilevabili di neomicina residue dal processo di produzione, è necessario adottare le dovute precauzioni qualora venga vaccinato un soggetto ipersensibile a questo antibiotico o ad altri della stessa classe.

Nei casi gravi, secondo le raccomandazioni dell’OMS e della pratica clinica, è necessario somministrare, al giorno 0, in aggiunta al vaccino antirabbico, 20 UI/Kg di immunoglobuline antirabbiche Merieux o 40 UI/Kg di immunosiero purificato antirabbico di origine animale.

Quando la serie di immunizzazione primaria viene effettuata in bambini molto prematuri (nati a 28 settimane di gestazione o prima), si deve considerare il rischio potenziale di insorgenza di apnea e la necessitĂ  di monitorare la respirazione per le 48-72 ore successive alla vaccinazione, particolarmente per i bambini con una precedente storia di insufficienza respiratoria.

Poiché il beneficio della vaccinazione in questo gruppo di bambini è elevato, la vaccinazione non deve essere sospesa o rimandata.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco