Jodieci: effetti collaterali e controindicazioni

Jodieci: effetti collaterali e controindicazioni

Jodieci (Iodopovidone + Alcool) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Disinfezione e pulizia della cute lesa. E’ indicato per l’antisepsi generale della cute, nelle infezioni cutanee, abrasioni, ferite superficiali, suture chirurgiche e per la disinfezione di aree cutanee per prelievi di sangue, prima di biopsie, iniezioni, cateterismi.

Jodieci: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Jodieci ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Jodieci, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Jodieci: controindicazioni

IpersensibilitĂ  verso i componenti del prodotto o verso alcune sostanze correlate dal punto di vista chimico. Controindicato l’uso regolare in pazienti con disordini tiroidei. Non usare nei bambini al di sotto dei 6 mesi.

Jodieci: effetti collaterali

Lo JODIECI, per gli usi a cui è destinato, non inibisce significativamente la funzione tiroidea. Un assorbimento dello Iodio connesso con l’uso su ustioni o abrasioni estese del Polivinilpirrolidone-Iodio puĂ² causare effetti avversi sistemici (es. acidosi metabolica, neutropenia), compresi quelli ben noti sulla funzione tiroidea, vale a dire un ipotiroidismo passeggero, oppure, nei casi di ipertiroidismo latente, il pericolo di destabilizzazione e crisi tireotossica.

In soggetti particolarmente sensibili nello Jodio, sono possibili reazioni allergiche, come iododerma tuberoso, dermatite, ecc., ma l’incidenza finora registrata è molto bassa. Anche le manifestazioni di iodismo sono risultate trascurabili. Lo JODIECI provoca irritazione delle mucose per la presenza della componente alcolica. E’ possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione); in tal caso interrompere il trattamento. La reazione dello Iodio con i tessuti lesi puĂ² ritardarne la cicatrizzazione.

Jodieci: avvertenze per l’uso

Sconsigliato l’uso su scottature di una certa entitĂ  e su estese aree di cute danneggiata, non solo per il potere irritante della componente alcolica, ma anche perchè, in queste situazioni, possono aumentare notevolmente le concentrazioni di Iodio nel sangue e nelle urine. Non applicare con bendaggio occlusivo. Non usare per trattamenti prolungati. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puĂ² dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche.

Sono stati evidenziati casi di ipotiroidismo conseguenti all’applicazione di Polivinilpirrolidone-iodio sui neonati. In etĂ  pediatrica usare solo in caso di effettiva necessitĂ  e sotto controllo medico. Il riscaldamento della soluzione sopra i 43°C provoca liberazione di vapori tossici di Iodio.

L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni disinfettanti puĂ² avere conseguenze gravi, talvolta fatali. Evitare il contatto con gli occhi.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco