Kebast: effetti collaterali e controindicazioni
Kebast 20 mg cp orodissibili 100 cp in blister opa alu (Ebastina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Trattamento sintomatico della rinite allergica stagionale e perenne o della rinocongiuntivite.
Solo dosaggio da 10 mg: Orticaria.
Come tutti i farmaci, perĂ², anche Kebast 20 mg cp orodissibili 100 cp in blister opa alu ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Kebast 20 mg cp orodissibili 100 cp in blister opa alu, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Kebast 20 mg cp orodissibili 100 cp in blister opa alu: controindicazioni
IpersensibilitĂ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
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Kebast 20 mg cp orodissibili 100 cp in blister opa alu: effetti collaterali
In un’analisi per dati aggregati di studi clinici con ebastina, controllati con placebo, in 5.708 pazienti, le reazioni avverse piĂ¹ comunemente segnalate sono state secchezza della bocca e sonnolenza.
Negli studi clinici condotti su bambini (n=460) le reazioni avverse segnalate sono state simili a quelle osservate con gli adulti.
Le seguenti convenzioni di frequenza sono considerate come base della descrizione di eventi avversi: molto comune (?1/10), comune (?1/100,
<1/10), non comune (?1/1.000, <1/100) , raro (?1/10.000, 1/1.000) molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi del sistema immunitario
Raro: reazioni di ipersensibilitĂ (come anafilassi e angioedema)
Disturbi psichiatrici
Raro: nervosismo, insonnia
Patologie del sistema nervoso Molto comune: mal di testa Comune: sonnolenza
Raro: disestesia, ipoestesia, disgeusia, capogiri
Patologie cardiache
Raro: tachicardia, palpitazioni
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Non comune: epistassi, faringite, rinite
Patologie gastrointestinali
Comune: secchezza della bocca
Raro: nausea, dolore addominale, dispepsia, vomito
Patologie epatobiliari
Raro: epatite, colestasi, test di funzionalitĂ epatica anomalo (transaminasi, gamma-GT, fosfatasi alcalina e bilirubina aumentata)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Raro: orticaria, eruzioni cutanee, dermatiti
Molto raro: esantema, eczema
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella
Raro: disturbi mestruali Molto raro: dismenorrea
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
Raro: Edema, Astenia
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.
Kebast 20 mg cp orodissibili 100 cp in blister opa alu: avvertenze per l’uso
Poiché esiste un’interazione farmacocinetica con gli antimicotici di tipo imidazolico, quali ketoconazolo e itraconazolo, o con gli antibiotici macrolidi, come eritromicina, e agenti antitubercolari, come rifampicina (vedere paragrafo 4.5), si deve prestare attenzione alla prescrizione di ebastina con farmaci appartenenti a tali gruppi.
Ebastina deve essere usata con cautela nei pazienti con compromissione epatica grave (vedere paragrafo 4.2).
Eccipienti
Questo prodotto medicinale contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Questo medicinale contiene aspartame (E951), una fonte di fenilalanina, e puĂ² essere dannoso per i pazienti che soffrono di fenilchetonuria.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco