Loramyc: effetti collaterali e controindicazioni

Loramyc: effetti collaterali e controindicazioni

Loramyc 50 mg compresse buccali muco-adesive (Miconazolo) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento della candida orofaringea (OPC) in pazienti immunodepressi (vedere paragrafo 5.1).

Loramyc 50 mg compresse buccali muco-adesive: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Loramyc 50 mg compresse buccali muco-adesive ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Loramyc 50 mg compresse buccali muco-adesive, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Loramyc 50 mg compresse buccali muco-adesive: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti

Allergie al latte o ai suoi derivati.

In pazienti con disfunzioni epatiche.

Somministrazione concomitante di anticoagulanti, sulfonammidi ipoglicemizzanti, cisapride o pimozide, alcaloidi dell’ergot: ergotamina, diidroergotamina (Vedere paragrafo 4.5).

Loramyc 50 mg compresse buccali muco-adesive: effetti collaterali

La sicurezza di LORAMYC è stata valutata su 462 pazienti arruolati in 3 studi clinici (462 pazienti, di cui 315 pazienti con infezione da HIV e 147 pazienti con tumore della testa e del collo sottoposti a radioterapia) e dall’esperienza post marketing. I piĂ¹ gravi eventi avversi segnalati con maggiore frequenza hanno incluso disturbi gastrointestinali.

Sono elencate di seguito reazioni avverse per classificazione sistemica organica e frequenza (molto comune (?1/10); comune (da ?1/100 a <1/10); non comune (da ?1/1000 a <1/100); raro (da ?1/10 000 a <1/1000); molto raro (<1/10 000), non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

Patologie gastrointestinali

Comune: nausea, diarrea, dolore addominale, vomito, bocca secca, disagio orale, dolore gengivale.

Non comune: glossodinia, prurito gengivale, ulcerazione della bocca.

Patologie del sistema nervoso

Comune: cefalea, disgeusia, ageusia.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Comune: prurito, eruzioni cutanee.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Non comune: irritazione nel sito di applicazione, affaticamento, dolore.

Infezioni e infestazioni

Non comune: infezione del tratto respiratorio superiore

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Non comune: anoressia

Patologie vascolari

Non comune: vampate di calore

Loramyc 50 mg compresse buccali muco-adesive: avvertenze per l’uso

La somministrazione con l’alofantrina non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5).

LORAMYC non deve essere somministrato a pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, carenza di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio.

Dopo l’applicazione di LORAMYC sono state raramente osservate irritazioni locali. Come con tutti i medicinali, possono verificarsi reazioni di ipersensibilità.

Dato che LORAMYC deve essere applicato sulla gengiva superiore, proprio sopra gli incisivi:

Deve essere evitata qualsiasi condizione che interferisca con l’aderenza della compressa, incluso l’atto di toccare o premere la compressa già posizionata. Evitare le gomme da masticare.

La compressa non deve essere succhiata, masticata o inghiottita.

In caso di lavaggio dei denti durante la giornata, evitare di toccare la compressa e sciacquare la bocca con cautela.

Se la bocca è secca, si raccomanda di inumidire la gengiva prima di applicare la

compressa mucoadesiva buccale.

PuĂ² verificarsi ingestione accidentale di LORAMYC. In caso di ingestione accidentale di LORAMYC si raccomanda di bere un bicchiere d’acqua .

LORAMYC ha mostrato un tasso di guarigione clinica piĂ¹ ridotto in pazienti con OPC estese o confluenti.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco