Recto Reparil: effetti collaterali e controindicazioni

Recto Reparil: effetti collaterali e controindicazioni

Recto-reparil (Tetracaina + Escina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Sindrome varicosa ano-rettale, emorroidi esterne ed interne; complicanze delle emorroidi: congestione anale, prurito anale. Proctiti. Ragadi anali.

Recto-reparil: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Recto-reparil ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Recto-reparil, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Recto-reparil: controindicazioni

IpersensibilitĂ  ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Recto-reparil: effetti collaterali

RECTOREPARIL puĂ² dar luogo a dermatite da contatto e, in caso di eccessivo assorbimento sistemico, a reazioni di ipersensibilitĂ  (vedere paragrafo 4.4).

Nella seguente tabella, all’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

Classificazione Comuni da Non comuni Rari da Non noti*
sistemica ?1/100 a da ?1/1000 a ?1/10000 a
organica ?1/10 ?1/100 ?1/1000
Disturbi sistema immunitario del IpersensibilitĂ 
Patologie della Dermatite da
cute e del contatto
tessuto
sottocutaneo

* la cui frequenza non puĂ² essere valutata dai dati disponibili

Recto-reparil: avvertenze per l’uso

E’ opportuno non superare la posologia consigliata in quanto l’uso di dosi elevate per periodi prolungati puĂ² determinare un assorbimento sistemico dei principi attivi con conseguenti effetti indesiderati legati all’attivitĂ  della tetracaina.

L’uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico puĂ² dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea (vedere paragrafo 4.8).

Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco