Rinocidina: effetti collaterali e controindicazioni

Rinocidina: effetti collaterali e controindicazioni

Rinocidina 7,5 mg + 3 mg gocce nasali, soluzione (Tirotricina + Nafazolina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Terapia topica delle riniti e sinusiti di origine batterica.

Rinocidina 7,5 mg + 3 mg gocce nasali, soluzione: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Rinocidina 7,5 mg + 3 mg gocce nasali, soluzione ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Rinocidina 7,5 mg + 3 mg gocce nasali, soluzione, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Rinocidina 7,5 mg + 3 mg gocce nasali, soluzione: controindicazioni

IpersensibilitĂ  ai componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico, malattie cardiache ed ipertensione arteriosa gravi, glaucoma, ipertiroidismo.

Non somministrare durante e nelle due settimane successive a terapia con Inibitori delle Monoaminoossidasi (IMAO).

Non si consiglia l’uso del prodotto nei bambini.

Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni.

Rinocidina 7,5 mg + 3 mg gocce nasali, soluzione: effetti collaterali

Il prodotto puĂ² determinare localmente fenomeni di rimbalzo, di sensibilizzazione e di congestione delle mucose. Per rapido assorbimento della Nafazolina attraverso le mucose infiammate, si possono verificare effetti sistemici consistenti in ipertensione arteriosa, bradicardia riflessa, cefalea, disturbi della minzione.

Rinocidina 7,5 mg + 3 mg gocce nasali, soluzione: avvertenze per l’uso

Da usarsi solo per instillazioni nasali con esclusione di impiego nel caso di interventi chirurgici profondi.

Nei pazienti con malattie cardiovascolari, specialmente negli ipertesi, l’uso di decongestionanti nasali deve essere comunque di volta in volta sottoposto al giudizio del Medico.

L’uso protratto di vasocostrittori puĂ² alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco. Il ripetere le applicazioni per lunghi periodi puĂ² risultare dannoso.

Impiegare il preparato con cautela, per il pericolo di ritenzione urinaria, negli anziani e nei portatori di ipertrofia prostatica.

L’uso, specie se prolungato, dei prodotti topici puĂ² dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso è necessario interrompere il trattamento e, se del caso, istituire una terapia idonea. Comunque, in assenza di risposta terapeutica completa entro pochi giorni, consultare il Medico; in ogni caso, il trattamento non deve essere protratto per oltre una settimana.

Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate.

Attenzione: per l’uso leggere attentamente il foglio illustrativo.

Tenere il medicinale fuori della portata dei bambini.

Non disperdere nell’ambiente il flacone dopo l’uso.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco