Rulicalcin: effetti collaterali e controindicazioni

Rulicalcin: effetti collaterali e controindicazioni

Rulicalcin (Calcitonina Di Salmone) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Malattia di Paget (osteitis deformans).

Ipercalcemia: da tumori maligni, da iperparatiroidismo e da intossicazione da vit. D.

Osteoporosi di varia origine, eventualmente in associazione ad altre terapie richieste da ciascun quadro morboso.

Morbo di Sudeck.

Rulicalcin: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Rulicalcin ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Rulicalcin, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Rulicalcin: controindicazioni

Ipersensibilità individuale accertata verso la salcatonina.

Rulicalcin: effetti collaterali

In alcuni pazienti sono stati riportati nausea, vomito e fenomeni vasomotori. Queste manifestazioni sono legate alla dose e si verificano più frequentemente in corso di somministrazione per via endovenosa che non per via intramuscolare o sottocutanea; esse di solito scompaiono spontaneamente ed una riduzione temporanea della dose o la sospensione del trattamento sono necessarie solo in casi eccezionali.

Occasionalmente si possono avere reazioni infiammatorie nel luogo dell’iniezione.

Rulicalcin: avvertenze per l’uso

Alcuni pazienti potrebbero sviluppare, dopo parecchi mesi di trattamento, degli anticorpi verso la salcatonina.

Tali anticorpi sono generalmente di titolo basso e si verificano in genere alle dosi più alte.

Lo sviluppo di questi anticorpi non è di solito correlato a perdita di efficacia clinica.

È possibile che ciò sia analogo a quanto avviene in pazienti diabetici, nei quali frequentemente si sviluppano anticorpi antiinsulina che raramente manifestano una resistenza clinica all’insulina.

Il trattamento di pazienti a letto deve essere accompagnato da un controllo frequente della fostatasi alcalina sierica e dell’escrezione urinaria di idrossiprolina.

Se compaiono reazioni di ipersensibilità è necessario interrompere il trattamento.

È consigliabile un test per scarificazione (o intradermoreazione) prima della somministrazione, specialmente in pazienti con pregressa allergia.

La salcatonina non deve essere somministrata ai bambini per più di qualche settimana.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco