Act Hib: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Act-hib (Vaccino Haemophilus Influenzae B Coniugato Con Tossoide Tetanico): sicurezza e modo d’azione

Act-hib (Vaccino Haemophilus Influenzae B Coniugato Con Tossoide Tetanico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

ACT-HIB è indicato per l’immunizzazione contro le malattie invasive causate da Haemophilus influenzae di tipo B (meningite, sepsi, cellulite, artrite, epiglottite, polmonite, osteomielite) a partire dai due mesi di età.

ACT-HIB deve essere impiegato sulla base delle raccomandazioni ufficiali.

Act-hib: come funziona?

Ma come funziona Act-hib? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Act-hib

Categoria farmacoterapeutica: vaccini dell’Haemophilus influenzae tipo b, associazioni con anatossine – Vaccino Haemophilus influenzae tipo b (coniugato al tossoide tetanico), codice ATC: J07AG01

ACT-HIB protegge contro le malattie invasive da Haemophilus influenzae di tipo B.

Il polisaccaride capsulare (poliribosil ribitol fosfato: PRP) induce una risposta sierologica anti-PRP quando somministrato nell’uomo.

Tuttavia, come per tutti gli antigeni polisaccaridici, la risposta anticorpale è timo-indipendente, ed è caratterizzata dalla mancanza di effetto booster dopo ripetute iniezioni e da una debole immunogenicità nei neonati.

Il legame covalente del polisaccaride capsulare dell’Haemophilus influenzae tipo B alla proteina del tossoide tetanico, conferisce al coniugato polisaccaridico una immunogenicità timo-dipendente . Ciò induce una risposta anti-PRP IgG specifica nei neonati, caratterizzata al contempo da memoria immunitaria.

Gli studi dell’attività funzionale degli anticorpi PRP-specifici, indotta dall’ Haemophilus influenzae tipo b coniugato in bambini e neonati, dimostravano sia la loro attività battericida che la loro attività opsonizzante.

Gli studi di immunogenicità condotti in bambini vaccinati dai 2 mesi di età, hanno dimostrato che quasi tutti i bambini avevano un titolo anticorpale PRP ? 0,15 ?g/ml, e circa il 90% aveva un titolo anticorpale PRP ? 1 ?g/ml dopo la 3° dose. In neonati fino a 6 mesi di età che hanno ricevuto tre dosi di vaccino Haemophilus influenzae di tipo b coniugato, una vaccinazione di richiamo somministrata 8-12 mesi più tardi, ha indotto un significativo aumento del titolo medio di anticorpi PRP.


Act-hib: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Act-hib, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Act-hib

Non pertinente.


Act-hib: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Act-hib agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Act-hib è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Act-hib: dati sulla sicurezza

Studi su animali a dose singola e ripetuta e studi di tollerabilità locale non hanno evidenziato risultati inattesi e tossicità specifica per organi bersaglio.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Act-hib: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Act-hib

Act-hib: interazioni

ACT-HIB può essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini raccomandati: vaccino antidifterico, antitetanico, antipertossico e antipolio, nello stesso sito di iniezione se combinati, o in due siti differenti se i vaccini sono in associazione.

ACT-HIB può essere somministrato contemporaneamente al vaccino dell’epatite B o al vaccino antimorbillo-rosolia-parotite utilizzando due siti separati di iniezione.

Tranne nel caso di una terapia immunosoppressiva (vedere paragrafo 5), non è stata documentata alcuna significativa interazione clinica con altri trattamenti o medicinali biologici.

Sono stati rilevati casi di antigenuria a seguito della somministrazione di ACT-HIB. Pertanto, l’individuazione dell’antigene nell’urina può non avere un valore diagnostico preciso in casi di sospetta infezione da Haemophilus Influenzae di tipo b entro due settimane dalla vaccinazione.


Act-hib: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Act-hib: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati condotti studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco