Antiscabbia Candioli: è un farmaco sicuro?

Antiscabbia candioli (Benzile Benzoato + Benzocaina + Clofenotano): sicurezza e modo d’azione

Antiscabbia candioli (Benzile Benzoato + Benzocaina + Clofenotano) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Il prodotto è indicato nel trattamento delle infestazioni sostenute da Sarcoptes Scabiei (acaro della scabbia) e di tutte le altre forme parassitarie pruriginose.

Antiscabbia candioli: come funziona?

Ma come funziona Antiscabbia candioli? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Antiscabbia candioli

L’attività antiparassitaria del prodotto è da porre in relazione al meccanismo d’azione del DDT: questo si esplica sul parassita tramite un’interferenza con i flussi ionici (coinvolgenti Sodio e Potassio) attraverso le membrane assoniche; ciò determina la comparsa di scariche nervose ripetute, ipereccitabilità, tremori, paralisi e conseguente morte dell’acaro. La presenza del Benzile Benzoato rafforza le proprietà repellenti ed acaricide del preparato mentre la Benzocaina, attraverso il blocco della conduzione degli impulsi delle terminazioni nervose sensoriali, allevia le sensazioni di prurito e bruciore che normalmente accompagnano tali parassitosi.


Antiscabbia candioli: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Antiscabbia candioli, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Antiscabbia candioli

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Antiscabbia candioli: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Antiscabbia candioli agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Antiscabbia candioli è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Antiscabbia candioli: dati sulla sicurezza

Tossicologia: Per somministrazione acuta (ratti): DL50 per os maggiore di 118 mg/Kg (DDT) (Toxicol.Appl.Pharmacol.1960 – 2 ; 88 e 1969 – 4 ; 515). Per somministrazione acuta per os (ratti, topi e conigli) DL50 superiori a 1770, 1400 e 1800 mg/Kg (Benzile Benzoato) (J.Pharmacol. Exp. Ther. 1948 – 93 ; 26).

Prove di irritazione acuta su pelle sana e scarificata di conigli albini (ceppo New Zealand) con il prodotto in toto, hanno portato a valori di indice di irritazione primaria di 0,08, il che corrisponde ad un risultato di leggera irritazione (secondo gli scores fissati dalla Association of Food and Drug Officials of the United States) (Istituto Ricerche Biomediche A. Marxer).


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Antiscabbia candioli: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Antiscabbia candioli

Antiscabbia candioli: interazioni

Non sono conosciute interazioni tra il prodotto ed altri medicinali.


Antiscabbia candioli: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Antiscabbia candioli: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco