Antistin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione (Nafazolina + Antazolina): sicurezza e modo d’azione

Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione (Nafazolina + Antazolina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Antistin – Privina è indicato negli stati allergici e infiammatori della congiuntiva, accompagnati da fotofobia, lacrimazione, sensazione di corpi estranei.

Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione: come funziona?

Ma come funziona Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione

Gruppo farmaco-terapeutico: nafazolina in associazione; codice ATC S01GA51

L’antazolina è un antagonista del recettore H1 dell’istamina.

Quando usato sistemicamente, questo gruppo di antistaminici può causare una moderata sedazione (nonostante abbia deboli effetti sul sistema nervoso centrale) disturbi gastrici e sensibilizzazione cutanea.

L’antazolina si lega ai recettori H1 provocando la contrazione della muscolatura liscia e la dilatazione e un aumento di permeabilità dei capillari. La nafazolina è un simpaticomimetico con attività ?-adrenergica.

Il suo effetto vasocostrittore riduce il rossore e l’edema nelle congiuntiviti allergiche. Normalmente l’effetto di vasocostrizione si manifesta entro 10 minuti dall’instillazione e persiste per 2-6 ore.

Gli antistaminici che agiscono bloccando il recettore H1 dell’istamina sono molto efficaci nell’alleviare il prurito ma non altrettanto attivi contro il rossore associato.

L’uso di un antistaminico in associazione con un vasocostrittore garantisce il sollievo dei sintomi nella patologia allergica dell’occhio.

In uno studio clinico su un modello sperimentale di allergia, si è visto che una associazione simile (antazolina solfato 0,5% e nafazolina nitrato 0,25%) si dimostrava più efficace nell’inibire il rossore della nafazolina da sola e più efficace nell’inibire il prurito dell’antazolina da sola. L’effetto è stato osservato entro 3 minuti dall’instillazione. Nello stesso modello è stato visto che l’associazione ha un effetto simile alla levocabastina.


Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione

Non sono stati condotti studi di farmacocinetica nell’uomo. Tuttavia sono stati riscontrati effetti sistemici in seguito a somministrazioni topiche di nafazolina nell’uomo.


Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione: dati sulla sicurezza

Non sono stati condotti studi di mutagenicità, carcinogenicità, teratogenicità, o su possibili effetti tossici sulla riproduzione.

Effetti preclinici sono stati osservati a dosaggi considerati sufficientemente

superiori a quelli massimi usati in clinica.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione

Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione: interazioni

Gli agenti simpaticomimetici potrebbero causare crisi ipertensive se usati durante il trattamento con antidepressivi (anti-MAO) vedi anche sezione 4.3.

Gli anti-istaminici possono aumentare l’effetto sedante dei sedativi del

sistema nervoso centrale comprendenti alcol, ipnotici, analgesici oppioidi, ansiolitici e antipsicotici.

Hanno anche un effetto additivo se usati con sostanze ad azione anti- muscarinica come atropina e alcuni antidepressivi (sia triciclici sia anti- MAO). Considerando la possibilità di un assorbimento sistemico, l’Antistin Privina deve essere usato con cautela in concomitanza con questi farmaci.


Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Antistin – privina 0,5% / 0,025% collirio soluzione: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

I pazienti devono essere informati che l’iAntistin Privina potrebbe causare vertigini, sonnolenza o visione offuscata. I pazienti che riscontrano uno di questi effetti non devono guidare o usare macchinari fino alla loro scomparsa.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco