Atensil: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Atensil, 2 mg compresse. (Doxazosina Mesilato): sicurezza e modo d’azione

Atensil, 2 mg compresse. (Doxazosina Mesilato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Ipertensione essenziale.

Trattamento dei sintomi clinici associati all’Iperplasia Prostatica Benigna (IPB).

Atensil, 2 mg compresse.: come funziona?

Ma come funziona Atensil, 2 mg compresse.? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Atensil, 2 mg compresse.

Codice ATC: C02CA04 (antiipertensivi, antagonisti dei recettori alfa-adrenergici), G04CA (urologici, antagonisti dei recettori alfa-adrenergici)

La doxazosina è un antagonista selettivo e competitivo dei recettori alfa-1-adrenergici postsinaptici. La somministrazione della doxazosina produce una significativa riduzione della pressione sanguigna conseguente alla diminuzione delle resistenze vascolari periferiche. La somministrazione una volta al giorno causa una riduzione clinicamente significativa della pressione sanguigna, che persiste per 24 ore. Dopo la somministrazione, si verifica una graduale riduzione della pressione del sangue; all’inizio del trattamento possono verificarsi effetti ortostatici. La massima riduzione della pressione sanguigna si ottiene da 2 a 6 ore circa dopo la somministrazione.

Durante il trattamento con la doxazosina nei pazienti ipertesi, la pressione sanguigna sarà uguale in posizione supina ed eretta. Durante il trattamento con la doxazosina, è stata riferita la regressione dell’ipertrofia ventricolare sinistra. Contrariamente a quanto si verifica con i bloccanti non selettivi dei recettori alfa-adrenergici, non è stato osservato alcun fenomeno di tolleranza durante il trattamento a lungo termine con la doxazosina. Solo raramente sono stati osservati aumenti dell’attività della renina plasmatica e della tachicardia durante il trattamento prolungato. Gli studi clinici hanno dimostrato che la doxazosina causa una piccola riduzione delle concentrazioni plasmatiche di trigliceridi, colesterolo totale e frazione LDL. È stato inoltre riportato un lieve aumento del rapporto HDL/colesterolo totale (dal 4 al 13% circa del valore iniziale). La rilevanza clinica di questi risultati resta da stabilire. La doxazosina aumenta la sensibilità all’insulina nei pazienti con metabolismo glucidico alterato. La somministrazione di doxazosina a pazienti con IPB sintomatica determina un miglioramento dei disturbi urodinamici. Gli studi hanno dimostrato che questo effetto è imputabile al blocco selettivo dei recettori alfa-adrenergici situati nella muscolatura liscia del collo della vescica, della vescica, della capsula prostatica e dell’uretra.


Atensil, 2 mg compresse.: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Atensil, 2 mg compresse., ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Atensil, 2 mg compresse.

Dopo la somministrazione orale, la doxazosina è ben assorbita. I picchi plasmatici sono raggiunti dopo 2 ore e la biodisponibilità assoluta è del 63% circa. La doxazosina è altamente legata alle proteine plasmatiche (98% circa). L’eliminazione dal plasma avviene in due fasi. L’emivita terminale è di 16 – 30 ore, il che rende il farmaco adatto alla monosomministrazione giornaliera. La doxazosina è metabolizzata prevalentemente dal fegato ed è escreta principalmente per via fecale (63-65%); meno del 5% della dose è escreta come doxazosina immodificata. La 6-idrossi- doxazosina è un bloccante potente e selettivo dei recettori alfa-adrenergicici e negli esseri umani il 5% della dose orale viene convertito in questo metabolita. Questo, pertanto, contribuisce in minima misura all’effetto ipotensivo della doxazosina.

Gli studi farmacocinetici condotti negli anziani e nei pazienti con insufficienza renale non hanno

mostrato differenze farmacocinetiche significative rispetto ai pazienti con funzione renale nella norma. Ci sono solo dati limitati riguardo all’uso della doxazosina nei pazienti con insufficienza epatica e agli effetti dei farmaci che notoriamente influenzano il metabolismo epatico (ad es., cimetidina). In uno studio clinico su 12 pazienti con insufficienza epatica lieve, la somministrazione di una dose orale unica di doxazosina ha determinato un aumento dell’area sottesa alla curva concentrazione-tempo (AUC) del 43% e una riduzione della clearance del 40%.


Atensil, 2 mg compresse.: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Atensil, 2 mg compresse. agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Atensil, 2 mg compresse. è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Atensil, 2 mg compresse.: dati sulla sicurezza

I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, potenziale cancerogeno, tossicità riproduttiva.

Doxazosina si accumula nel latte materno di ratte. Non ci sono informazioni circa l’escrezione del farmaco nel latte materno delle donne. In alternativa, l’uso della doxazosina è controindicato durante l’allattamento.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Atensil, 2 mg compresse.: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Atensil, 2 mg compresse.

Atensil, 2 mg compresse.: interazioni

La somministrazione concomitante degli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 e doxazosina può causare ipotensione sintomatica in alcuni pazienti (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze specìalì e precauzìonì dì ìmpìego).

La maggior parte (98%) della doxazosina plasmatica è legato alle proteine. Dati in vitro su plasma umano indicano che la doxazosina non ha alcun effetto sul legame proteico di digossina, warfarin, fenitoina o indometacina.

L’esperienza clinica ha dimostrato che la somministrazione di doxazosina nelle formulazioni standard non comporta interazioni con diuretici tiazidici, furosemide, beta-bloccanti, FANS,

antibiotici, ipoglicemizzanti orali, agenti uricosurici e anticoagulanti. Tuttavia, non sono disponibili dati provenienti da studi di interazione farmacologica.

Doxazosina potenzia l’azione ipotensiva di altri alfa-bloccanti e di altri antipertensivi.

In uno studio clinico open-label, randomizzato, controllato con placebo condotto su 22 volontari maschi sani, la somministrazione di una dose singola di 1 mg/die di doxazosina il 1° giorno di un regime terapeutico della durata di quattro giorni con cimetidina per via orale (400 mg due volte al giorno) ha determinato un aumento del 10% dell’AUC media di doxazosina e nessuna alterazione statisticamente significativa della Cmax media e dell’emivita media di doxazosina. L’aumento del 10% della AUC media per doxazosina con cimetidina rimane nell’ambito della variazione inter- soggetto (27%) della AUC media di doxazosina con placebo.


Atensil, 2 mg compresse.: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Atensil, 2 mg compresse.: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

La capacità di impegnarsi in attività come l’uso di macchinari o di guidare può essere compromessa, soprattutto all’inizio della terapia.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco