Brunac: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Brunac (Acetilcisteina): sicurezza e modo d’azione

Brunac (Acetilcisteina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Ulcere corneali, cheratopatie a diversa eziologia, affezioni corneali da alterata secrezione lacrimale.

Brunac: come funziona?

Ma come funziona Brunac? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Brunac

Gruppo farmacoterapeutico: Prodotti oftalmologici, altri oftalmologici: Acetil-cisteina. Codice ATC: S01XA08.

Il principio attivo del Brunac collirio è l’acetilcisteina. Tale sostanza, assai nota da diversi anni quale mucolitico d’elezione in molte affezioni dell’albero respiratorio, è stata utilizzata con successo in clinica oculistica per inibire la collagenasi corneale.

E’ noto infatti che tale enzima, assente o "latente" nella cornea sana, è presente o "attivato" nella stessa qualora si verifichi un’alterazione o una lacerazione, e svolge un’azione lisante sull’epitelio corneale con conseguente formazione di ulcere corneali e rischi di perforazione. Da un punto di vista chimico l’acetilcisteina può definirsi acido acetilamino-2-mercapto-3-propionico.

L’acetilcisteina svolge una specifica inibizione nei confronti della collagenasi corneale, sia riducendo i legami dell’enzima, sia sequestrando gli ioni calcio e zinco, cofattori indispensabili dell’attività collagenasica. La lisi dell’epitelio viene in tal modo bloccata, con conseguente cicatrizzazione delle ulcere corneali.

Dell’acetilcisteina viene inoltre utilizzata l’azione mucolitica in tutti i casi in cui si verifica deficit acquoso lacrimale, accompagnato da eccesso di secrezione mucoide e formazione dei caratteristici filamenti. Come è noto tale azione è dovuta alla rottura dei legami disolfuro dei gruppi sulfidrilici delle mucoproteine.

Altri derivati della cisteina sono pure attivi inibitori della collagenasi; l’acetilcisteina è stata scelta perchè più stabile e meglio tollerata.


Brunac: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Brunac, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Brunac

L’acetilcisteina somministrata per os viene assorbita rapidamente, raggiunge la massima concentrazione plasmatica dopo 2-3 ore e rimane a livelli terapeuticamente utili per diverse ore. Nell’organismo l’acetilcisteina si trova in piccola percentuale immodificata ed in maggior percentuale trasformata nei suoi metaboliti legata alle proteine plasmatiche e tissutali.

L’eliminazione dell’aceticisteina e dei suoi etaboliti avviene essenzialmente per via renale.


Brunac: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Brunac agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Brunac è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Brunac: dati sulla sicurezza

Tossicità. Le prove tossicologiche su diverse specie animali hanno dimostrato che l’acetilcisteina è ben tollerata sia topicamente che per via sistemica e non presenta alcun effetto teratogeno nè mutageno.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Brunac: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Brunac

Brunac: interazioni

Non sono note. A giudizio del medico il collirio può essere usato in associazione con altri colliri contenenti antibiotici o altre sostanze attive.


Brunac: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Brunac: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono noti.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco