Calisvit: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Calisvit (Calcio Fosfato Tribasico + Colecalciferolo): sicurezza e modo d’azione

Calisvit (Calcio Fosfato Tribasico + Colecalciferolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Sindromi da carenza di calcio.

Calisvit: come funziona?

Ma come funziona Calisvit? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Calisvit

Il Calisvit è una preparazione per uso orale, nella quale il calcio fosfato tribasico è associato al colecalciferolo (vitamina D3).

Il calcio ione esplica un’azione fondamentale nei processi di ossificazione ed è per questo impiegato vantaggiosamente nelle terapie di quegli stati morbosi che si accompagnano a decalcificazione.

La vitamina D3 regola il metabolismo del calcio e dei fosfati e favorisce la calcificazione delle ossa, principalmente in virtù della sua azione incrementante l’assorbimento dello ione calcio da parte della mucosa intestinale.

Il Calisvit svolge quindi un’azione integrata sui processi di calcificazione ossea, e può trovare indicazione in diversi stati patologici nei quali questi processi siano insufficienti o alterati.


Calisvit: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Calisvit, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Calisvit

I principi attivi di Calisvit sono sostanze fisiologiche che una volta assorbite dal tratto intestinale seguono lo stesso destino dei corrispondenti composti naturali che si trovano nella dieta. L’eliminazione, in forma immodificata o come metaboliti, avviene principalmente per via biliare nel caso della vitamina D3 e per via urinaria nel caso del cal- cio fosfato.


Calisvit: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Calisvit agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Calisvit è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Calisvit: dati sulla sicurezza

Alle dosi consigliate, Calisvit risulta privo di tossicità e bene tollerato sia in seguito a somministrazione singola che protratta.

Tossicità acuta

Nei ratti e nei topi, dosi equivalenti a 300 dtd/kg, date per via orale, non provocano alcuna tossicità: nel coniglio la DL50 è superiore a 200 dtd/kg.

Tossicità cronica

Dosi equivalenti a 30 dtd/kg/die somministrate per 105 giorni sono risultate di ottima tollerabilità locale e generale negli animali testati. Il Calisvit non ha mostrato effetti teratogeni.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Calisvit: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Calisvit

Calisvit: interazioni

L’assorbimento delle tetracicline somministrate per os può essere ridotto dalla contemporanea assunzione orale di composti di calcio; la somministrazione dei due farmaci deve essere distanziata di almeno tre ore. La colestiramina, i corticosteroidi e gli oli minerali interferiscono, riducendolo, con l’assorbimento delle vitamine D, mentre i barbiturici e la fenitoina ne favoriscono l’inattivazione.

Il sinergismo d’azione calcio/digitale sul cuore potrebbe causare disturbi gravi della funzionalità cardiaca (vedere anche punto 4.4)


Calisvit: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Calisvit: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco