Carpantin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Carpantin (Pantetina + Carnitina + Ciproeptadina): sicurezza e modo d’azione

Carpantin (Pantetina + Carnitina + Ciproeptadina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Anoressie primitive e secondarie a malattie infettive, metaboliche ed endocrine. Insufficienza ponderale.

Carpantin: come funziona?

Ma come funziona Carpantin? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Carpantin

Codice ATC: A15

L’associazione dei tre pincipi attivi è giustificata dalla contemporanea possibilità di indurre un’efficace azione di stimolo sull’appetito e di consentire un apporto di sostanze naturali di immediata utilizzazione con conseguente miglioramento del trofismo generale particolarmente in pediatria e geriatria.

Le prime due sostanze, dotate di spiccate proprietà proteoanaboliche e lipometaboliche, presenti in natura, sono prive di attività ormonale e di qualsiasi attività secondaria indesiderata.

La pantetina, in quanto costituente del coenzima A, interviene direttamente in molte fasi del metabolismo energetico, svolge attività eccitoanabolica, influisce positivamente sull’accrescimento, sul peso corporeo, sulla matrice proteica ossea.

La carnitina integra gli effetti della pantetina ed attraverso la partecipazione diretta ai processi di metilazione svolge un effetto di protezione dell’epatocita e quindi favorisce indirettamente i processi anabolici e digestivi. È pure dotata di effetto stimolante sulle secrezioni digestive gastriche e pancreatiche svolgendo quindi un effetto antianoressico.

La ciproeptadina apporta un favorevole effetto coadiuvante dell’azione antianoressica della carnitina, con effetti secondari molto ridotti in considerazione del basso dosaggio adottato.


Carpantin: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Carpantin, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Carpantin

Pantetina viene rapidamente assorbita, in forma prevalentemente immodificata, dai diversi tratti dell’intestino e si distribuisce principalmente a livello epatico e renale; l’eliminazione avviene quasi esclusivamente per via urinaria entro 24 ore dall’assunzione ed i principali metaboliti sono risultati essere l’acido pantotenico e la beta-alanina.

Carnitina, somministrata per via parenterale, si distribuisce rapidamente e mostra un’emivita di 4-5 ore.

Tutta la sostanza somministrata si ritrova nelle urine entro 24 ore.

Ciproeptadina, dopo somministrazione orale, raggiunge i picchi di concentrazione plasmatica dopo 10 ore sotto forma di metaboliti. È ampiamente distribuita nei tessuti e viene escreta sia per via urinaria che nelle feci.


Carpantin: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Carpantin agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Carpantin è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Carpantin: dati sulla sicurezza

È noto che pantetina e carnitina sono sostanze naturali praticamente non tossiche. La DL50 della loro associazione è rispettavamente di 10 g/kg/os nel topo e di circa 15 g/kg/os nel ratto.

Per la ciproeptadina la DL50 è risultata di 125 mg/kg/os (topo) e di 340 mg/kg/os (ratto).

Prove di tossicità cronica condotte per tre mesi nel ratto alla dose di 34 mg/kg di ciproeptadina e 1,5 g/kg di associazione carnitina + pantetina (3:1) non hanno dimostrato modificazioni dei diversi parametri bioumorali o della funzione e struttura dei vari organi e parenchimi. I ratti trattati presentavano un maggiore incremento ponderale rispetto agli animali di controllo per l’azione di stimolo dell’appetito del farmaco.

Prove di tossicità fetale condotte nel ratto e nel coniglio alle dosi descritte per la tossicità cronica hanno dato risultati completamente negativi.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Carpantin: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Carpantin

Carpantin: interazioni

Evitare l’assunzione di alcool durante il trattamento e tenere presente che la ciproeptadina, come tutti gli antiistaminici, se somministrata contemporaneamente a farmaci depressivi del sistema nervoso come ipnotici, sedativi, tranquillanti, può dar luogo ad un effetto additivo.


Carpantin: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Carpantin: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

In analogia con gli altri antiistaminici, la ciproeptadina può determinare sonnolenza; di ciò debbono pertanto essere avvertiti coloro che potrebbero guidare veicoli, attendere ad operazioni rischiose o comunque richiedenti integrità del grado di vigilanza.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco