Cetrinox: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Cetrinox (Cefatrizina Propilenglicolato): sicurezza e modo d’azione

Cetrinox (Cefatrizina Propilenglicolato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento delle infezioni sostenute da germi sensibili, in particolare: infezioni gastro-intestinali (enteriti e peritoniti) – Infezioni delle alte e basse vie respiratorie (tonsilliti, faringiti, bronchiti, broncopolmoniti) – Infezioni uro-genitali (pieliti, pielonefriti, cistiti, prostatiti, epididimiti, uretriti).

Cetrinox: come funziona?

Ma come funziona Cetrinox? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Cetrinox

La Cefatrizina è una cefalosporina semisintetica di recente introduzione in terapia, attiva per via orale. Lo spettro antibatterico rivela attività simile a quella delle altre cefalosporine ma si differenzia da queste per la maggior attività nei confronti di alcuni ceppi batterici e soprattutto per la maggior resistenza alla inattivazione da parte delle beta-lattamasi.


Cetrinox: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Cetrinox, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Cetrinox

L’assorbimento per via orale è rapido e consente di ottenere concentrazioni terapeuticamente attive nel siero per diverse ore. In seguito a somministrazione di una capsula da 500 mg si osservano dopo 1 ora tassi ematici vicini a 2 mcg/ml, con picco massimo dopo 2 ore, progressiva lenta diminuzione fino alla 4^ora e tasso di 1 mcg/ml alla sesta ora. L’eliminazione avviene lentamente per via urinaria.


Cetrinox: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Cetrinox agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Cetrinox è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Cetrinox: dati sulla sicurezza

La Cefatrizina presenta una scarsa tossicità (DL50 orale > 5000 mg/Kg) sia dopo somministrazione acuta che nei trattamenti prolungati e pertanto, in rapporto alle dosi terapeutiche consigliate, appare di facile maneggevolezza. Inoltre non risulta tossica a livello fetale e non è teratogena.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Cetrinox: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Cetrinox

Cetrinox: interazioni

Non sono note interazioni con altri farmaci.


Cetrinox: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Cetrinox: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono noti effetti negativi sulla capacità di guidare un veicolo e di azionare determinate macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco