Colfinair: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Colfinair 1 milione di unità internazionali (Colistimetato Sodico): sicurezza e modo d’azione

Colfinair 1 milione di unità internazionali (Colistimetato Sodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Colfinair è indicato per la gestione delle infezioni polmonari croniche da Pseudomonas aeruginosa in pazienti adulti e pediatrici affetti da fibrosi cistica (vedere paragrafo 5.1).

Prestare attenzione alle linee guida ufficiali per l’uso corretto degli agenti antibatterici.

Colfinair 1 milione di unità internazionali: come funziona?

Ma come funziona Colfinair 1 milione di unità internazionali? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Colfinair 1 milione di unità internazionali

Categoria farmacoterapeutica: altri antibatterici, polimixine CODICE ATC: J01XB01 Meccanismo di azione

Colistimetato sodico è un antibiotico polipeptide ciclico derivato da Bacillus polymyxa var. colistinus. Gli antibiotici polimixine sono agenti cationici che agiscono danneggiando la membrana cellulare. Gli effetti fisiologici risultanti sono letali per il batterio. Le polimixine sono selettive per i batteri Gram negativi che hanno la membrana esterna idrofobica.

Breakpoints

Sensibile (S) ? 4 mg/l Resistente (R) ? 8 mg/l

Resistenza

I batteri resistenti sono caratterizzati da modificazione dei gruppi fosfati di liposaccaride che viene sostituito con etanolamina o aminoarabinosio. La resistenza naturale dei batteri Gram negativi come il Proteus mirabilis e la Bulkholderia cepacia, evidenziano una completa sostituzione dei loro lipidi fosfati con etanolamina o aminoarabinosio.

La resistenza acquisita da Pseudomonas aeruginosa mucoide al colistimetato sodico è stata segnalata essere di circa il 3%. Test di sensibilità devono essere effettuati in pazienti che sono trattati per periodi prolungati.

Resistenza crociata

È attesa una resistenza crociata tra colistimetato sodico e polymixina B. Siccome il meccanismo di azione delle polimixine è differente da quello degli altri agenti antibatterici, la resistenza al colistimetato sodico e alla polymixina, risultante dal solo meccanismo sopradescritto, non implica resistenza alle altre classi di farmaci.

Sensibilità

La prevalenza di resistenza acquisita può variare geograficamente e con il tempo per le specie selezionate ed è consigliabile avere informazioni locali sulla resistenza, in particolare durante il trattamento di infezioni gravi. Se necessario, deve essere richiesto il parere di un esperto, quando la prevalenza locale di resistenza è tale da rendere discutibile l’utilità dell’agente, almeno in alcuni tipi di infezione.

Tabella 4

Specie comunemente sensibili
Pseudomonas aeruginosa
Specie per le quali la resistenza acquisita può essere un problema
Specie Enterobacter
Specie Klebsiella
Organismi intrinsecamente resistenti
Specie Brucella
Burkholderia cepacia e specie relative.
Specie Neisseria
Specie Proteus Specie Providencia Specie Serratia Anaerobi
Tutti i microorganismi Gram positivi

Caratteristiche dell’Aerosol

PARI LC PLUS e PARI LC STAR sono i nebulizzatori che sono stati utilizzati in passato per nebulizzare il colistimetato sodico. Questi nebulizzatori a getto sono confrontati con eFlow rapid per la nebulizzazione di 1 Milione di Unità Internazionali di colistimetato sodico solubilizzati in 3 ml di soluzione sterile di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) in test in vitro.

Tabella 5

Nebulizzatore: eFlow rapid PARI LC PLUS PARI LC STAR
Farmaco totale rilasciato
[mg ? 95% CI*]
26,6 ? 1,62 26,0 ? 0,33 27,5 ? 2,06
Velocità di rilascio del farmaco
[mg/min ? 95% CI*]
7,0 ? 0,39 4,3 ? 0,14 3,2 ? 0,27

*Intervallo di confidenza


Colfinair 1 milione di unità internazionali: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Colfinair 1 milione di unità internazionali, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Colfinair 1 milione di unità internazionali

Assorbimento

L’assorbimento del tratto gastrointestinale è trascurabile.

Quando somministrato per via inalatoria, è stato descritto che l’assorbimento variabile può dipendere dalle dimensione delle particelle nebulizzate, dal sistema di nebulizzazione e dallo stato dei polmoni. Studi su volontari sani e pazienti con differenti infezioni hanno evidenziato livelli sierici da zero a concentrazioni potenzialmente terapeutiche di 4mg/l o superiori. Inoltre la possibilità di un assorbimento sistemico deve sempre essere tenuta in mente quando si tratta un paziente per via inalatoria.

Distribuzione

Dopo la somministrazione a pazienti con fibrosi cistica di 7,5 mg/kg/die in differenti dosi somministrate per e.v. ogni 30 minuti, allo steady state la Cmax determinata era 23± 6 mg/l e Cmin a 8 h era 4,5 ± 4 mg/l.

In un altro studio in pazienti analoghi che ricevevano 2 MUI ogni 8 ore per 12 giorni la Cmax era 12,9 mg/l (5,7 – 29,6 mg/l) e la Cmin era 2,76 mg/l (1,0 – 6,2 mg/l). In volontari sani che ricevevano 150 mg (circa 2 Milioni di Unità Internazionali) in bolo per via iniettiva, è stato osservato un livello di picco sierico di 18mg/l 10 minuti dopo la iniezione.

Il legame con le proteine è basso. Le polymixine si concentrano in fegato, reni, cervello, cuore e muscoli. Uno studio in pazienti con fibrosi cistica fornisce il volume di distribuzione allo steady state di 0,09 l/kg.

Biotransformazione

Colistimetato di sodio è convertito nella sua base in vivo. Dato che l’80% della dose può essere ritrovata in forma immodificata nelle urine e non c’è escrezione biliare, può essere assunto che la rimanente quota di principio attivo è attiva nei tessuti. Il meccanismo è sconosciuto.

Eliminazione

La principale via di eliminazione dopo somministrazione parenterale è la escrezione renale con il 40% della dose parenterale ritrovata nelle urine entro 8 ore e circa l’80% nelle 24 ore. Poiché il colistimetato sodico è largamente escreto nelle urine, una riduzione della dose è richiesta nella compromissione renale per prevenire fenomeni di accumulo. Fare riferimento alla tabella al paragrafo

4.2. Dopo somministrazione endovenosa in adulti sani l’emivita di eliminazione è circa 1,5 ore. In uno studio in pazienti con fibrosi cistica trattati con una singola infusione endovenosa di 30 minuti l’emivita di eliminazione era 3,4± 1,4 ore.

L’eliminazione del colistimetato sodico dopo nebulizzazione non è stata studiata. Uno studio in pazienti con fibrosi cistica non consentiva di evidenziare colistimetato di sodio nelle urine dopo la inalazione di 1 Milione di Unità Internazionali due volte al giorno per tre mesi. La cinetica del colistimetato sodico sembra essere identica sia nei bambini sia negli adulti, inclusi gli anziani, con funzione renale normale. Sono disponibili dati limitati sull’uso nel neonato che suggeriscono come le cinetiche sono simili a quelle dei bambini e degli adulti ma la possibilità di più alti picchi di livelli sierici e di prolungata emivita deve essere considerata in questi pazienti e monitorati i livelli sierici.

Concentrazioni sieriche e parametri farmacocinetici in 5 pazienti che hanno ricevuto colistimetato di sodio per via inalatoria

Parametro 160 mg (circa 2 MUI) di CMS inalato
AUC0-4 (h/mg/l) 165,9 ± 76,5
Cmax (mg/l) 0,051 ± 0,0244
tmax (h) 1,9 ± 1,2
Ka (h-1) 3,0 ± 1,8
t½ (h) 10,4 ± 3,6
Cl/F 0,27 ± 0,15


Colfinair 1 milione di unità internazionali: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Colfinair 1 milione di unità internazionali agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Colfinair 1 milione di unità internazionali è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Colfinair 1 milione di unità internazionali: dati sulla sicurezza

Dati sul potenziale rischio di genotossicità sono limitati e non sono disponibili dati di carcinogenesi per colistimetato sodico. Colistimetato sodico è stato evidenziato indurre aberrazione cromosomica in lifociti umani, in vitro. Questo effetto può essere relativo alla riduzione dell’indice mitotico, che è stato inoltre osservato.

Gli studi sulla tossicità riproduttiva nel ratto e nel topo non evidenziano proprietà teratogene. Tuttavia, il colistimetato sodico somministrato per via intramuscolare durante l’organogenesi in conigli a 4,15 e 9,3 mg/kg ha evidenziato deformità nel piede nel 2,6% e 2,9% dei feti rispettivamente. Queste dosi sono 0,5 e 1,2 volte le massime dosi giornaliere nell’uomo. In aggiunta, incremento del riassorbimento avveniva a 9,3 mg/kg.

Non ci sono altri dati preclinici di sicurezza di rilevanza per il prescrittore che sono aggiuntivi ai dati di sicurezza derivanti dal trattamento di pazienti esposti e già inclusi in altri paragrafi del RCP.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Colfinair 1 milione di unità internazionali: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Colfinair 1 milione di unità internazionali

Colfinair 1 milione di unità internazionali: interazioni

L’uso concomitante di colistimetato sodico con altri medicinali potenzialmente neurotossici e/o nefrotossici (es. cefalosporine, aminoglicosidi, ciclosporine) compresi quelli che sono somministrati per via e.v. o i.m. devono essere evitati.

Durante l’uso concomitante di narcotici per via inalatoria (es. etere, alotano), muscolo rilassanti e aminoglicosidi con colistimetato sodico, la comparsa di reazioni neurotossiche deve essere accuratamente monitorata a causa dell’effetto di prolungamento dell’inalazione di narcotici.

A causa degli effetti del colistimetato sodico sul rilascio dell’acetilcolina, l’uso di miorilassanti non depolarizzanti nei pazienti in trattamento con colistimetato sodico deve essere effettuato con estrema cautela poiché i loro effetti possono essere prolungati.

Il co-trattamento con colistimetato sodico e macrolidi come azitromicina, claritromicina e eritromicina o fluorochinoloni come la norfloxacina, ciprofloxacina e ofloxacina deve essere effettuato con cautela in pazienti affetti da miastenia grave (vedere paragrafo 4.4).

Si deve prestare attenzione all’uso concomitante con altre formulazioni a base colistimetato sodico in quanto è possibile che la tossicità si sommi.


Colfinair 1 milione di unità internazionali: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Colfinair 1 milione di unità internazionali: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Colfinair ha moderata influenza sulla capacità di guidare ed utilizzare macchinari. Durante il trattamento con colistimetato sodico può verificarsi neurotossicità con possibilità di capogiri, confusione o disturbi della vista. I pazienti devono essere avvisati di non guidare o utilizzare macchinari se compaiono questi effetti.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco