Deanxit: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Deanxit (Melitracene + Flupentixolo): sicurezza e modo d’azione

Deanxit (Melitracene + Flupentixolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Sindromi depressivo-ansiose e loro manifestazioni somatiche.

Depressioni reattive involutive o secondarie a malattie psiconevrotiche.

Deanxit: come funziona?

Ma come funziona Deanxit? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Deanxit

Somministrato per via orale nell’animale il Deanxit non causa significative modificazioni della pressione arteriosa, del respiro e dell’ECG; determina una modesta riduzione della risposta ipertensiva da occlusione delle due carotidi e da noradrenalina e della risposta ipotensiva da stimolazione del capo periferico del vago e da acetilcolina. Presenta essenzialmente le caratteristiche di un farmaco timolettico con moderati effetti antiaggreganti e decondizionanti; infatti alla dose di 10 Dtd/kg/die per os, il Deanxit esplica nel Mus musculus, un effetto inibente sull’aggressività provocata dal fighting (mentre ha solo un lieve effetto protettivo) ed una modica attività decondizionante sulla reazione di fuga. Potenzia l’attività narcotica da nembutal sodico.

Alla dose di 30 Dts/kg/die per os esplica l’effetto curativo dei timolettici sulle alterazioni indotte dalla reserpina. Non modifica la convulsività indotta da pentametiltetrazolo.


Deanxit: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Deanxit, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Deanxit

Il Melitracen per via orale presenta un rapido assorbimento ed è presente nel sangue fino alla 2a ora; si distribuisce rapidamente nei vari tessuti con preferenza per il cervello, il fegato ed il tratto gastrointestinale ove è presente per oltre 24 ore; viene demetilato e quindi eliminato quasi completamente per via renale entro 72 ore. Il flupentixolo è ben assorbito nel tratto gastrointestinale e la massima concentrazione ematica viene raggiunta fra la 3a e l’8a ora. Viene rapidamente metabolizzato, principalmente nel fegato. L’assorbimento gastroenterico e la distribuzione tissutale del melitracene non sono modificate dal flupentixolo.


Deanxit: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Deanxit agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Deanxit è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Deanxit: dati sulla sicurezza

Il Deanxit è ben tollerato per somministrazioni sia singole che ripetute. Somministrato per via renale nel ratto e nel Mus musculus in dosi singole corrispondenti a 60-600 Dts/kg non determina nessun disturbo immediato o tardivo e nessun caso di morte nei 7 giorni successivi al trattamento. La DL50 è di 1.444 Dts/kg nel Mus musculus e di 1.547 Dts/kg nel ratto. Nelle prove di tossicità subacuta, ed a lungo termine, è sempre stato ben tollerato; il Deanxit somministrato durante il periodo dell’organogenesi non interferisce sulla gravidanza, è privo di effetto tossico a livello embriofetale e di azione teratogena.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Deanxit: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Deanxit

Deanxit: interazioni

L’ alcool può potenziare l’ effetto dei timolettici. Non associare con inibitori delle M.A.O., con altri timolettici o con farmaci cardiocircolatori tipo adrenalina e noradrenalina. Il Deanxit può ridurre o bloccare l’effetto di farmaci ipotensivi, quali guanetidina, metildopa, reserpina o altri.


Deanxit: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Deanxit: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Evitare la guida di autoveicoli od operazioni richiedenti integrità del grado di vigilanza durante il trattamento, poiché può manifestarsi sonnolenza.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco