Dexoline: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Dexoline (Desametasone + Cloramfenicolo + Tetrizolina): sicurezza e modo d’azione

Dexoline (Desametasone + Cloramfenicolo + Tetrizolina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Dexoline è indicato nel trattamento delle affezioni infiammatorie del segmento anteriore dell’occhio quando sia richiesta una terapia a base di corticosteroidi e vasocostrittori e quando esistano infezioni o il rischio di infezioni.

Dexoline: come funziona?

Ma come funziona Dexoline? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Dexoline

L’effetto antiinfiammatorio del desametazone è, approssimativamente, 25 volte maggiore di quello dell’idrocortisone. Come tutti gli agenti antiinfiammatori agisce al primo livello della sintesi prostaglandinica attraverso una inibizione selettiva della fosfolipasi A2. Inoltre, il desametazone, inibisce anche l’infiltrazione chemiotattica dei neutrofili dentro il centro dell’infiammazione.

Il cloramfenicolo è un antibiotico a basso peso molecolare, principalmente lipofilico e agisce contro batteri Gram-positivi e Gram-negativi, come anche contro spirochaeta, Salmonella, rickettsia e clamidia (tracoma). La sua azione consiste nell’inibizione della sintesi proteica dei batteri. Il cloramfenicolo è moderatamente efficace contro Proteus (resistenza del 20-50%), Serratia (30-70%) e rispetto a E. Coli (20%); non è efficace contro Pseudomonas, funghi e protozoi.

La tetrizolina è un agente alfa-simpaticomimetico con attività vasocostrittrice locale. L’azione vasocostrittrice della tetrazolina si manifesta molto rapidamente, questo comporta una rapida riduzione dell’edema, dell’iperemia e dell’irritazione della congiuntiva e dell’episclera.


Dexoline: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Dexoline, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Dexoline

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Dexoline: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Dexoline agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Dexoline è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Dexoline: dati sulla sicurezza

Dopo singola somministrazione di 50 ul di desametazone fosfato allo 0,1%, sono state trovate alte concentrazioni della sostanza attiva (15 ug/g) nella camera anteriore dell’occhio già dopo 10-20 minuti dall’istillazione del collirio e circa lug/g nello umor acqueo dopo 40 minuti.

Dopo somministrazione topica di tetrizolina il riassorbimento sistemico del farmaco è estremamente basso.

Esperimenti sull’animale ed esperienze cliniche hanno dimostrato che il Cloramfenicolo ha una buona penetrazione nella cornea e che concentrazioni di farmaco terapeuticamente efficaci possono essere individuate nello humor acqueo 15-30 minuti dopo l’istillazione. I corrispondenti tempi di emivita sono di 3-5 ore.

In caso di occhio infiammato ci si deve aspettare tempi di emivita più brevi.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Dexoline: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Dexoline

Dexoline: interazioni

Dexoline non deve essere assunto contemporaneamente a prodotti con attivitB battericida (penicillina, cefalosporina, polimixin B, vancomicina, sulfadiazina) e ai farmaci che danneggiano l’ematopoiesi come: sulfaniluree, derivati cumarinici, idantoina e metotressato.

Durante il trattamento, devono essere monitorate le interazioni conosciute dei corticosteroidei somministrati per via sistemica.


Dexoline: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Dexoline: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco