Diamicron: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Diamicron (Gliclazide): sicurezza e modo d’azione

Diamicron (Gliclazide) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Ipoglicemizzante orale nel diabete non insulino-dipendente anche con complicazioni vascolari.

Diamicron: come funziona?

Ma come funziona Diamicron? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Diamicron

Categoria farmacoterapeutica: Ipoglicemizzanti orali; sulfonamidi, derivati dell’urea. Codice ATC: A10BB09

Sulfamide ipoglicemizzante a doppia polarità: metabolica ed emobiologica.

Proprietà metaboliche: il Diamicron è un insulino – secretore; aumenta la risposta insulinica del pancreas e rende più precoce la secrezione insulinica allo stimolo fisiologico; riduce le iperglicemie a digiuno e post – prandiali. Il rischio di ipoglicemia è scarso in ragione della sua azione progressiva e della sua emivita biologica in media di 12 ore.

Proprietà emovascolari:

Riduce l’adesività e l’aggregazione piastrinica nell’animale e nell’uomo.

Normalizza l’attività fibrinolitica endoteliale e la sensibilità dei vasi all’adrenalina opponendosi alla microtrombosi sperimentale.

Ritarda la comparsa del trombo murale.

Rallenta l’evoluzione del trombo verso l’obliterazione totale del vaso.

Diminuisce la durata della trombosi.

Accelera la velocità di scomparsa del trombo.


Diamicron: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Diamicron, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Diamicron

Il Diamicron viene assorbito rapidamente dal tratto gastrointestinale e la concentrazione massima si realizza entro la 2a e la 6a ora. Nell’uomo si fissa alle proteine del siero in ragione del 94,2%. L’emitivita biologica media è di 12 ore.

L’eliminazione avviene essenzialmente per via urinaria sotto forma di metaboliti.


Diamicron: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Diamicron agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Diamicron è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Diamicron: dati sulla sicurezza

La DL 50. per via orale nel topo e nel ratto è superiore a 3 g/kg. La tossicità subacuta e cronica nella cavia e nel ratto fino a 200 mg/kg, e nel cane per un anno fino a 12 mg/kg/die non ha dato luogo a fenomeni evidenziabili di tossicità. Negative sono state le prove di tossicità fetale e teratogenesi nel topo, ratto e coniglio e gli studi di riproduzione nel ratto. Anche le ricerche di mutagenesi hanno dato esito negativo.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Diamicron: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Diamicron

Diamicron: interazioni

Ipoglicemie, anche di intensità notevole, sono state osservate con l’associazione di alcuni sulfamidici ipoglicemizzanti (glibenclamide) e con la forma orale del miconazolo. L’alcool, i sulfamidici antibatterici, i pirazolici, gli antiinfiammatori non steroidei, il diazepam, la

tetraciclina, il maleato di perexilina, il cloramfenicolo, il clofibrato, i salicilati, gli IMAO, i betabloccanti, i cumarinici, possono potenziare l’azione ipoglicemizzante. Occorre tenere presente che i sali diuretici ed i cortisonici extraprogestinici possono essere iperglicemizzanti. Nel caso che sia in corso un trattamento con ipoglicemizzanti di tipo sulfanilurea, occorre interrompere questo trattamento mentre è possibile l’associazione con biguanidi, dato il diverso meccanismo d’azione, o con insulina nel caso si voglia sfruttare l’azione emovascolare. I barbiturici possono ridurre l’attività.


Diamicron: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Diamicron: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco