Doxovent: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Doxovent (Doxofillina): sicurezza e modo d’azione

Doxovent (Doxofillina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Asma bronchiale.

Affezioni polmonari con componente spastica bronchiale.

Doxovent: come funziona?

Ma come funziona Doxovent? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Doxovent

La doxofillina agisce direttamente sulla muscolatura liscia dei bronchi e dei vasi polmonari in senso miorilassante. In tal modo agisce principalmente come broncodilatatore, vasodilatatore polmonare e miorilassante della muscolatura bronchiale.

L’azione della doxofillina può essere mediata, almeno in parte, dalla inibizione della fosfodiesterasi con il conseguente aumento della concentrazione intracellulare di AMPciclico che determina rilasciamento della muscolatura liscia.

A concentrazioni più elevate la doxofillina può inibire la dismissione di istamina da parte delle cellule. L’uso prolungato del farmaco non determina assuefazione.


Doxovent: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Doxovent, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Doxovent

L’emivita della doxofillina e’ superiore alle 6 ore, tanto da consentire costanti livelli plasmatici efficaci con tre somministrazioni al giorno.

E’ stata studiata nell’uomo la cinetica dopo una singola somministrazione per via endovenosa e per via orale per definire le caratteristiche di distribuzione ed assorbimento del farmaco.

Dopo somministrazione endovenosa di 100 mg di doxofillina a 5 volontari, la distribuzione nel siero della sostanza invariata segue un modello bicompartimentale.

L’area sotto la curva di concentrazione nel siero nella fase di distribuzione costituisce una piccola frazione dell’area totale.

La clearance nel plasma e’ alta con valori che vanno da 444 a 806 ml/min ed il volume di distribuzione e’ di circa 1 l/kg.

L’emivita media dopo somministrazione endovenosa e’ stata calcolata in 65 minuti (da 40 a 96).

Dopo somministrazione della forma farmaceutica compresse i livelli massimi nel plasma sono raggiunti dopo

60 minuti, mentre con la forma farmaceutica sciroppo, a causa del veicolo idroalcoolico, si ha un più rapido assorbimento, verificandosi una concentrazione massima entro 30 minuti.

La biodisponibilità assoluta per via orale e’ di circa il 62,6%; a pH 7,4 la percentuale di prodotto legata alle proteine plasmatiche e’ di circa il 48% .

Meno del 4% della dose somministrata per via orale viene secreta immutata nell’urina.


Doxovent: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Doxovent agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Doxovent è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Doxovent: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta –

DL50 nel ratto e nel topo trattati per via orale, intraperitoneale ed endovenosa:

Somministrazione orale: nel ratto = 1022,4 mg/kg

nel topo = 841,0 mg/kg Somministrazione .intraperitoneale: nel ratto = 444,7 mg/kg

Somministrazione endovenosa : nel ratto m. = 360 mg/kg

nel ratto f. = 310 mg/kg nel topo m. = 245 mg/kg nel topo f. = 238 mg/kg

Tossicità acuta nel cane beagle orale ed i.p. Somministrazione orale: superiore a 800 mg/kg Somministrazione i.p. : 400 mg/kg

Tossicità subacuta (tre mesi) – per os Nel ratto maschio e femmina alle dosi:

7,21 mg/kg – 57,66 mg/kg – 288,40 mg/kg per via orale;

nel ratto maschio alle dosi:

3,625 mg/kg – 29 mg/kg – 145 mg/kg per via intraperitoneale;

nel ratto femmina alla dose:

3,625 mg/kg per via intraperitoneale;

nel cane beagle maschio e femmina alle dosi: 180 mg/kg – 60 mg/kg – 20 mg/kg per via orale

non sono state osservate alterazioni degne di nota.

Tossicità cronica (sei mesi) – Nel ratto maschio alle dosi:

7,21 mg/kg – 57,66 mg/kg – 288,4 mg/kg per via orale;

nel ratto femmina alle dosi:

7,21 mg/kg – 288,4 mg/kg per via orale;

nel ratto maschio alle dosi:

3,625 mg/kg – 29 mg/kg – 145 mg/kg per via intraperitoneale;

nel ratto femmina alla dose:

145 mg/kg per via intraperitoneale;

nel cane beagle maschio e femmina alle dosi:

180 mg/kg – 60 mg/kg – 20 mg/kg

il preparato e’ risultato ben tollerato e sprovvisto di azione tossica.

Tossicità subacuta (1 mese) – e.v.

Nel coniglio maschio e femmina alle dosi:

57,68 mg/kg – 28,84 mg/kg – 7,21 mg/kg per via endovenosa

il preparato e’ risultato idoneo alla somministrazione protratta per via venosa.

Il preparato e’ risultato privo di

tossicità fetale
a seguito delle prove eseguite nel ratto e nel coniglio alle seguenti dosi:

nel ratto: 57,66 mg/kg per os

29 mg/kg per i.p.

nel coniglio: 7,21 mg/kg – 28,84 mg/kg – 115,36 mg/kg per via orale.

Il preparato e’ risultato ininfluente sulla fertilità, sullo sviluppo pre e post-natale e sprovvisto di azione teratogena nel ratto.

La doxofillina e’ risultata anche priva di attività mutagena.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Doxovent: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Doxovent

Doxovent: interazioni

DOXOVENT non deve essere somministrato insieme ad altri preparati xantinici. Si consiglia un uso moderato di bevande ed alimenti contenenti caffeina.

L’associazione tra DOXOVENT ed efedrina o altri simpaticomimetici richiede cautela.

La contemporanea somministrazione di molti farmaci quali eritromicina, TAO, lincomicina, clindamicina, allopurinolo, cimetidina, vaccino antinfluenzale, propranololo può ridurre la clearance epatica dei derivati xantinici con aumento dei livelli plasmatici del farmaco.

La fenitoina, altri anticonvulsivanti ed il fumo di sigaretta possono aumentare la clearance dei derivati xantinici con riduzione dell’emivita plasmatica. In questi casi può essere necessario aumentare il dosaggio del farmaco.


Doxovent: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Doxovent: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il preparato non modifica l’integrità del grado di vigilanza per cui non compromette la guida di autoveicoli e l’uso di macchine che richiedono prontezza di riflessi.

DOXOVENT 20 mg/ml sciroppo, per il suo contenuto in alcol etilico, potrebbe influenzare la capacità di reazione psicomotoria alterando il comportamento individuale nella circolazione stradale o nell’esecuzione di attività lavorative delicate.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco