Ecofol: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Ecofol (Calcio Folinato): sicurezza e modo d’azione

Ecofol (Calcio Folinato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Ecofol trova utilità come antidoto di dosi eccessive di antagonisti dell’acido folico (metotressato ed aminopterina) e per controbattere i loro effetti collaterali.

Ecofol trova inoltre indicazione in tutte le forme anemiche da carenza di folati dovute ad aumentata richiesta (gravidanza), ridotta utilizzazione ed insufficiente apporto dietetico di folati.

Ecofol: come funziona?

Ma come funziona Ecofol? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Ecofol

L’acido folinico svolge un ruolo importante nella sintesi purinica, pirimidinica ed è indispensabile alla sintesi del DNA specie a livello del tessuto emopoietico.

L’acido folinico è attivo in tutte le anemie dovute a carenza di folati.

In base alle più recenti acquisizioni, per migliorare l’indice terapeutico del metotressato, viene utilizzato il calcio folinato in un trattamento sequenziale antidotico "salvataggio".

Adottando schemi terapeutici che prevedono l’utilizzazione di metotressato ad alti dosaggi insieme con il calcio folinato, è infatti possibile un migliore controllo delle forme tumorali senza registrare, nel contempo, incrementi significativi di tossicità, quali grave leucopenia o aplasia midollare. L’impiego di calcio folinato per via orale, nel protocollo terapeutico suddetto, è da prevedere nella fase in cui entra in gioco la componente biochimica-metabolica dopo che si è avuto un antidotismo per competizione.

Al momento tuttavia non risultano definiti con certezza schemi posologici generali. Poiché il calcio folinato è un antagonista del metotressato, la loro concomitante somministrazione può essere attuata solo quando, nei singoli casi, si è proceduto alla definizione di uno specifico protocollo terapeutico. A tale scopo è raccomandabile consultare la più recente letteratura in materia.


Ecofol: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Ecofol, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Ecofol

La somministrazione orale di Ecofol (15 mg) è seguita da un rapido assorbimento, determinando uno spiccato aumento della folatemia dopo 60′. Infatti, usando folinato di calcio marcato 14 C e ³ H si sono avuti risultati corrispondenti a quelli ottenuti con il dosaggio microbiologico.


Ecofol: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Ecofol agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Ecofol è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Ecofol: dati sulla sicurezza

Tossicologia: per os la DL50 è superiore a 7000 mg/kg nel topo.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Ecofol: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Ecofol

Ecofol: interazioni

L’acido folico ad alte dosi può ridurre l’effetto antiepilettico della difenilidantoina, del fenobarbitale e del primidone e questi farmaci possono a loro volta ridurre l’assorbimento dell’acido folico.

L’acido folinico antagonizza gli effetti degli antifolici e questi inibiscono l’azione dei folati.

Agisce come "rescue" (salvataggio) nella terapia con alte dosi di metotressato e come antidoto in caso di superdosaggio.


Ecofol: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Ecofol: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Ecofol non interferisce sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco