Efudix: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Efudix (Fluorouracile): sicurezza e modo d’azione

Efudix (Fluorouracile) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Efudix è indicato nel trattamento di cheratosi solare e cheratosi senile, malattia di Bowen, epiteliomi baso-cellulari superficiali, semplici o multipli, così come stati precancerosi ed epiteliomi basocellulari superficiali insorti in corso di radiodermite cronica.

Come regola generale, Efudix non agisce sugli epiteliomi spinocellulari.

Efudix: come funziona?

Ma come funziona Efudix? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Efudix

Il 5-fluorouracile è una pirimidina fluorata appartenente al gruppo degli antimetaboliti.

Il meccanismo d’azione del fluorouracile si esplica attraverso l’inibizione dell’enzima timidilatosintetasi.

Questo enzima catalizza la metilazione dell’acido desossiuridilico ad acido timidilico, che a sua volta fornisce la timina per la sintesi del DNA. L’azione antitumorale del 5-fluorouracile è infatti correlata alla inibizione della sintesi del DNA.

Collateralmente il 5-fluorouracile interferisce con il meccanismo d’azione del RNA, determinando la formazione di un RNA anomalo per la incorporazione del 5-fluorouracile nei ribonucleotidi. Rispetto al ciclo cellulare il 5-fluorouracile agisce esclusivamente sulle cellule in ciclo mitotico, ovvero in attività proliferativa, per cui deve essere considerato un chemioterapico ciclo-specifico.


Efudix: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Efudix, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Efudix

È stato calcolato l’assorbimento cutaneo del 5-fluorouracile su cute sana e malata. Nel primo caso, dopo applicazione singola, mantenuta per 24 ore, l’assorbimento è risultato minimo ritrovandosi nei tamponi utilizzati per la detersione delle zone trattate in quantità variabile dall’87 al 95%.

In pazienti con cute malata (psoriasi) si è osservata eliminazione con le urine dal 15 al 21% della dose globale somministrata. Per le sue proprietà citostatiche Efudix ha un effetto terapeutico su certe lesioni preneoplastiche e neoplastiche.

Se Efudix viene applicato su una lesione cutanea di questo tipo, essa si modifica – per effetto del 5-fluorouracile – nella seguente maniera: eritema, seguito normalmente dalla formazione di vescicole, erosione, ulcerazione, necrosi ed epitelizzazione.


Efudix: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Efudix agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Efudix è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Efudix: dati sulla sicurezza

Le prove di tossicità acuta del 5-fluorouracile sotto forma di unguento sono state effettuate nel ratto, nel cane e nel coniglio. La DL50 nel ratto, dopo somministrazione orale, è di 11,65 mg/kg di 5-fluorouracile. Per la tossicità cronica, 50 mg/kg di 5-fluorouracile applicati 5 giorni alla settimana per 13 settimane sul dorso rasato di ratto hanno provocato rallentamento della crescita dei peli e necrosi della cute trattata. La quasi totalità degli animali è deceduta durante le prime 3 settimane di esperimento. Gli animali trattati con 5 mg/kg non hanno presentato alterazioni cutanee fino alla 6a settimana; queste erano presenti alla fine della 13a settimana in 9 ratti su 16.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Efudix: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Efudix

Efudix: interazioni

Non sono note interazioni con altri farmaci.


Efudix: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Efudix: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono note interferenze con la capacità di guidare e sull’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco