Eposerin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Eposerin (Ceftizoxima Sodica): sicurezza e modo d’azione

Eposerin (Ceftizoxima Sodica) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di accertata o presunta origine da Gram-negativi "difficili" o da flora mista con presenza di Gram-negativi resistenti ai più comuni antibiotici. In particolare il prodotto trova indicazione, nelle suddette infezioni, in pazienti defedati e/o immunodepressi.

E’ indicato, inoltre, nella profilassi delle infezioni chirurgiche.

Eposerin: come funziona?

Ma come funziona Eposerin? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Eposerin

Ceftizoxima nell’animale da esperimento non ha dimostrato attività sul S.N.C. (topo e ratto), EEG, temperatura corporea (scimmia), pressione arteriosa e frequenza cardiaca (ratto, fino alla dose di 1000 mg/kg, cane), funzione respiratoria (cane anestestizzato), escrezione urinaria di elettroliti e di acqua (nel cane per dosi inferiori a 100 mg/kg).

Attività microbiologica

Ceftizoxima in “vitro” si dimostra attiva sui germi gram-positivi e, in modo particolare, sulla maggior parte dei germi gram-negativi patogeni.

Ceftizoxima è inoltre attiva sulla maggior parte dei germi anaerobi.

Nell’impiego clinico trova indicazione nelle infezioni gravi dovute ai seguenti germi gram-negativi: Serratia, Citrobacter, Enterobacter, Pseudomonas.


Eposerin: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Eposerin, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Eposerin

Ceftizoxima è dotata di favorevoli caratteristiche farmacocinetiche. Non vi è evidenza di degradazione metabolica nell’organismo umano.

La dose somministrata viene escreta immodificata per il 70-90% nelle urine entro 24 ore dalla somministrazione. Il basso legame con le proteine del siero (circa il 30%) favorisce una buona penetrazione nei tessuti e nei liquidi biologici.

L’emivita plasmatica è di 1,5-2 ore ed è abbastanza lunga da rendere adeguata nella grande maggioranza dei casi, data l’elevata attività antibatterica, la somministrazione in due dosi nelle 24 ore.


Eposerin: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Eposerin agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Eposerin è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Eposerin: dati sulla sicurezza

Le DL 50 (g/kg) sono risultate:

TOPO RATTO CONIGLIO CANE
Maschio Femmina maschio femmina
e.v. 6,42 5,15 5 5 > 4 > 3,2
i.p. 8,93 9,14 9,2 8,1 > 4

Il farmaco è ben tollerato anche localmente: non ha dimostrato effetti negativi sulla fertilità, embriogenesi, allattamento; non è mutageno.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Eposerin: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Eposerin

Eposerin: interazioni

EPOSERIN come la maggior parte degli antibiotici beta-lattamici, quando viene associato ad un altro antibiotico, non deve essere somministrato nella stessa siringa o nello stesso contenitore per infusione. L’eventuale uso contemporaneo o ravvicinato di altri farmaci nefrotossici aumenta la tossicità renale e la funzione del rene va assiduamente controllata.


Eposerin: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Eposerin: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non esistono dati al riguardo

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco