Estracyt: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Estracyt (Estramustina Fosfato Sodico): sicurezza e modo d’azione

Estracyt (Estramustina Fosfato Sodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Estracyt è indicato nel trattamento palliativo dei pazienti con carcinoma della prostata.

Il farmaco si è rilevato efficace anche nei carcinomi prostatici divenuti resistenti alla estrogenoterapia e nei carcinomi prostatici scarsamente differenziati, spesso non rispondenti alla estrogenoterapia.

Estracyt: come funziona?

Ma come funziona Estracyt? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Estracyt

Categoria farmacoterapeutica: citostatico.

Codice ATC: L01XX11

Estracyt ed i suoi metaboliti possiedono una spiccata azione citotossica sulle cellule del carcinoma della prostata. Studi istochimici fatti su carcinomi prostatici umani hanno dimostrato che il farmaco induce delle lesioni degenerative nelle cellule tumorali. L’impiego della estramustina fosfato radiomarcata ha permesso di identificare nei citosol delle cellule prostatiche del ratto e dell’uomo la presenza di una proteina che una forte affinità di legame per l’estramustina, ma che non lega l’estradiolo. Anche se numerosi studi sperimentali e clinici hanno dimostrato l’efficacia dell’estramustina fosfato nel trattamento del carcinoma della prostata, non è ancora stato completamente chiarito il suo preciso meccanismo d’azione. Molti dati suggeriscono che gli effetti terapeutici siano dovuti in parte all’attività della mostarda azotata veicolata dall’estrogeno e in parte allo stesso estrogeno.


Estracyt: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Estracyt, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Estracyt

Estracyt viene assorbito attraverso il tratto gastrointestinale. Prima di raggiungere il circolo ematico l’estramustina fosfato viene completamente defosforilata. Nell’uomo sono stati dimostrati quattro metaboliti: l’estromustina (analogo 17-cheto del l’estramustina), l’estramustina, l’estrone e l’estradiolo. Il principale metabolita è l’estramustina che raggiunge picchi ematici dell’ordine di 1000 ng/ml da 2 a 3 ore dopo l’assunzione di una dose di 7,5 mg/kg di estramustina fosfato. Il picco plasmatico dell’estramustina allo stesso tempo corrisponde a concentrazioni pari a circa 40 ng/ml. La somministrazione cronica di dosi terapeutiche di estramustina fosfato nell’uomo non determina apparenti effetti di accumulo dei metaboliti circolanti. Lo studio della emivita plasmatica in pazienti sottoposti a terapia con estramustina fosfato radiomarcata (3H1 14C) somministrata endovena ha rivelato un decremento multiesponenziale di entrambi gli isotopi con un tempo di dimezzamento del tratto finale di eliminazione corrispondente a circa 20 ore. Dopo somministrazione orale, la via di escrezione preferenziale si è dimostrata quella biliare, con passaggio del farmaco nelle feci. L’escrezione urinaria non sembra essere quantitativamente importante.


Estracyt: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Estracyt agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Estracyt è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Estracyt: dati sulla sicurezza

Gli studi tossicologici hanno permesso di rilevare una DL50 superiore a 1766 mg/kg nel topo per os ed una DL50 superiore a 800 mg/kg nel ratto per os.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Estracyt: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Estracyt

Estracyt: interazioni

E’ stato osservato che gli estrogeni aumentano sia l’attività terapeutica sia la tossicità degli antidepressivi triciclici, probabilmente attraverso l’inibizione del loro metabolismo.

Il latte, i latticini o i farmaci contenenti calcio, magnesio o alluminio possono compromettere l’assorbimento dell’estramustina e pertanto l’assunzione contemporanea deve esserne evitata. Il meccanismo alla base di questa interazione è rappresentato dalla formazione di sali insolubili tra l’estramustina e gli ioni metallici polivalenti.

Non può essere esclusa una interazione tra l’estramustina e gli ACE- inibitori, con un possibile aumento del rischio di angioedema (vedere paragrafo 4.8).


Estracyt: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Estracyt: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

i L’effetto dell’estramustina sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari non è stato valutato sistematicamente.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco