Gastronorm: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Gastronorm (Domperidone): sicurezza e modo d’azione

Gastronorm (Domperidone) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento della sintomatologia dispeptica funzionale di moderata intensità, caratterizzata da gonfiore e senso di peso dopo i pasti, digestione lenta, eruttazioni, nausea.

Gastronorm: come funziona?

Ma come funziona Gastronorm? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Gastronorm

Codice ATC: A03FA03

Il meccanismo d’azione di GASTRONORM è basato probabilmente sul suo effetto antidopaminico periferico; GASTRONORM non esercita praticamente alcun effetto a livello dei recettori dopaminergici cerebrali, di modo che effetti psicotropici o neurologici sono praticamente assenti. Il Domperidone aumenta e regolarizza la motilità gastrica (stomaco isolato di cavie adulte); aumenta la velocità di svuotamento gastrico (ratte S.D.); non altera l’attività peristaltica dell’intestino tenue (topo albino); presenta attività antiemetica molto marcata (mini-pig, cane); non presenta effetti sull’apparato cardiovascolare e sul respiro (coniglio).


Gastronorm: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Gastronorm, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Gastronorm

Rapido e completo assorbimento (ratto) con rapida distribuzione nei tessuti: la sostanza raggiunge concentrazioni molto basse nel cervello. Rapida eliminazione soprattutto con le feci e le urine.

Il 60-70% della dose somministrata viene eliminato entro 24 ore.


Gastronorm: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Gastronorm agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Gastronorm è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Gastronorm: dati sulla sicurezza

Tossicologia

Per somministrazione acuta:

DL 50 (ratto neonato, per via i.v.) 61 mg/Kg;

DL 50 (ratto adulto, per os) 1268 mg/Kg

DL 50 (ratto adulto, per via i.v.) 54 mg/Kg

DL 50 (topo per os) 1224 mg/Kg

DL 50 (topo per via i.v.) 56 mg/Kg

Per somministrazione prolungata:

Ratto per somministrazione i.v. (28 gg): riduzione di peso corporeo a 40 mg/Kg/die; ratto per os (180 gg): nessuna alterazione a 40 mg/Kg/die; mini pig per os (120 gg): nessuna alterazione

Tossicità fetale:

Ratta per os: aumento riassorbimenti a 80 mg/Kg/die; coniglia per os: aumento riassorbimenti a 10 mg/Kg/die

Cancerogenesi

Il domperidone non presenta analogia chimica con composti riconosciuti come cancerogeni o co-cancerogeni. Nel corso degli studi per somministrazione prolungata non si sono avute manifestazioni istologiche (nè sono state rilevate attività biochimiche) preoccupanti.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Gastronorm: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Gastronorm

Gastronorm: interazioni

La concomitante somministrazione di farmaci ad azione anticolinergica potrebbe interferire con l’attività antidispeptica di GASTRONORM.


Gastronorm: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Gastronorm: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nulla da segnalare.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco