Gestroltex: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Gestroltex (Megestrolo Acetato): sicurezza e modo d’azione

Gestroltex (Megestrolo Acetato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Il medicinale è indicato nel trattamento palliativo del carcinoma della mammella o dell’endometrio in fase avanzata.

Gestroltex è indicato per il trattamento dell’anoressia e della perdita di peso secondarie a neoplasie o AIDS, in pazienti di entrambi i sessi.

Gestroltex: come funziona?

Ma come funziona Gestroltex? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Gestroltex

Il megestrolo acetato è un derivato di sintesi del progesterone. A differenza dell’ormone naturale, il megestrolo acetato è attivo per via orale ed è un potente progestinico con importante attività antiestrogenica; è dotato solo di modesta attività glicocorticoide e mineralcorticoide ed è inoltre provvisto di effetti antigonadotropi e antiandrogenici. E’ in grado di competere con il recettore per il progesterone, gli androgeni ed i glucocorticoidi.

Due sono quindi i meccanismi d’azione invocati:prima un effetto citotossico diretto sulle cellule tumorali (attraverso l’effetto antagonista sul recettore progestinico in termini di proliferazione cellulare), secondo un effetto antiluteinizzante a livello ipofisario.

Il farmaco è rapidamente assorbito dopo somministrazione orale, grazie anche all’ elevata micronizzazione del principo attivo utilizzato nella forma farmaceutica. Per queste caratteristiche, unite ad una elevata tollerabilità anche per lunghi periodi di trattamento,megestrolo

acetato ha permesso di conseguire ottimi risultati nella terapia palliativa di neoplasie ormonocorrelate quali il carcinoma mammario ed endometriale in fase avanzata come documentato da un’ampia serie di studi clinici a livello internazionale.

Il meccanismo mediante il quale il megestrolo acetato determina il suo effetto sull’anoressia e sul calo ponderale non è ancora completamente chiarito. L’incremento ponderale, associato al trattamento con megestrolo acetato, è da mettere in relazione ad un aumento dell’appetito e ad un incremento del grasso e della massa cellulare corporea.


Gestroltex: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Gestroltex, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Gestroltex

Il megestrolo acetato viene rapidamente assorbito dopo somministrazione orale raggiungendo la concentrazione massima tra la 2^ e la 5^ ora. Il profilo cinetico ha un andamento bifasico con un’emivita media di circa 20 ore.

L’escrezione avviene per via urinaria come metabolita idrossilato in C2 e C6 mentre la quantità escreta come prodotto inalterato appare trascurabile (0,01% della dose somministrata.

Le stime dei livelli plasmatici di megestrolo acetato dipendono dalla metodica di misurazione utilizzata. I livelli plasmatici sono in rapporto con l’inattivazione del farmaco da parte dell’intestino e del fegato, che può essere influenzata dalla motilità intestinale, dalla flora batterica, dalla concomitante somministrazione di antibiotici, dal peso corporeo, dalla dieta e dalla funzionalità epatica.


Gestroltex: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Gestroltex agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Gestroltex è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Gestroltex: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta

La DL50 nel topo per os, nel topo s.c., nel ratto p.o. è risultata >6000 mg/Kg.

Tossicità per somministrazione ripetute

Nel ratto trattato p.o. fino a 4 settimane non sono stati evidenziati effetti tossici fino alla dose di 48 mg/Kg/die; nel cane trattato p.o. fino a 4 settimane non sono stati evidenziati effetti tossici fino alla dose di 12 mg/Kg/die.

Nessun effetto tossico è stato rilevato dopo somministrazione p.o. nel ratto, per 26 settimane, fino alla dose di 12 mg/Kg/die e nel cane p.o., fino alla dose di 3 mg/Kg/die per 52 settimane.

L’effetto ipertrofico/ipoplastico sulle gonadi, sulla prostata, sull’ipofisi e sui surreni evidenziato nelle due specie di animali, nonchè l’aumento del peso dell’utero e un quadro iperprolificativo/secretivo determinato nel cane, sono effetti del megestrolo riportati in letteratura, comuni ad altri steroidi ed hanno carattere di reversibilità.

Le prove di teratogenesi condotte nel ratto (48 mg/Kg p.o.) e nel coniglio (12 mg/Kg p.o.), di fertilità nel ratto (12 mg/Kg p.o.) e di tossicità peri-postnatale nel ratto (48 mg/Kg p.o.) hanno dimostrato un’assenza di tossicità riproduttiva.

Le prove di mutagenesi eseguite sul megestrolo acetato sono risultate negative.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Gestroltex: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Gestroltex

Gestroltex: interazioni

Non sono note interazioni con altri medicinali


Gestroltex: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Gestroltex: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono note interferenze sulla capacità di guidare veicoli e sull’utilizzo di medicinali

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco