Glucobay: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Glucobay 50 – 100 mg compresse (Acarbosio): sicurezza e modo d’azione

Glucobay 50 – 100 mg compresse (Acarbosio) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Diabete mellito non-insulino-dipendente in pazienti sottoposti a trattamento mediante la sola dieta o con l’associazione di dieta e ipoglicemizzanti orali.

Diabete mellito insulino-dipendente in pazienti sottoposti a terapia insulinica e dietetica.

Glucobay 50 – 100 mg compresse: come funziona?

Ma come funziona Glucobay 50 – 100 mg compresse? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Glucobay 50 – 100 mg compresse

Categoria farmacoterapeutica: Farmaco usato nel diabete; ipoglicemizzanti orali,

Codice ATC: A10BF01

Glucobay contiene come principio attivo acarbose, uno pseudotetrasaccaride di origine microbica. In tutte le specie esaminate acarbose esplica la sua attivitร  a livello dellโ€™intestino tenue.

Glucobay รจ un inibitore degli enzimi intestinali (?-glucosidasi), deputati alla degradazione dei di-, oligo-, e poli-saccaridi presenti nella dieta.

L’inibizione di questi enzimi comporta un ritardo dose- dipendente nella digestione dei carboidrati, per cui il glucosio da essi derivante viene liberato e assorbito piรน lentamente nel circolo sanguigno. In tal modo Glucobay riduce gli incrementi glicemici post-prandiali. L’azione che il preparato esercita sull’assorbimento intestinale dei carboidrati si traduce inoltre in

un calo dei livelli glicemici medi e delle loro escursioni giornaliere.

Glucobay riduce i livelli patologicamente elevati di emoglobina glicosilata.


Glucobay 50 – 100 mg compresse: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Glucobay 50 – 100 mg compresse, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Glucobay 50 – 100 mg compresse

Assorbimento e biodisponibilitร 

La farmacocinetica di acarbose รจ stata studiata somministrando per via orale la sostanza marcata (200 mg) a volontari sani.

Assorbimento: poichรฉ mediamente il 35% della radioattivitร  totale (derivante dalla sostanza immodificata e da tutti gli eventuali prodotti di degradazione) viene eliminato per via renale entro 96 ore, si puรฒ assumere che il grado di assorbimento sia almeno dello stesso ordine di grandezza.

Lโ€™andamento della concentrazione plasmatica della radioattivitร  totale presenta due picchi. Il primo, con una concentrazione media equivalente a 52,2 ยฑ 15,7 ยตg/l di acarbose dopo 1,1ยฑ 0,3 ore, รจ in linea con i dati relativi alla sostanza immodificata (49,5

ยฑ 26,9 ยตg/l dopo 2,1 ยฑ 1,6 ore). Il secondo รจ pari a 586,3 ยตg/l ยฑ 282,7 ยตg/l e viene raggiunto dopo 20,7 ยฑ 5,2 ore. Rispetto alla radioattivitร  totale, le concentrazioni plasmatiche massime della sostanza immodificata sono di 10-20 volte inferiori. Si ritiene che questo secondo picco, piรน elevato, che si manifesta dopo 14-24 ore, sia dovuto allโ€™assorbimento di prodotti di degradazione batterica da regioni piรน distali dellโ€™intestino.

La biodisponibilitร  รจ solo dellโ€™1-2%. Poichรฉ lโ€™acarbose agisce solo localmente a livello intestinale, il fatto che la disponibilitร  sistemica sia cosรฌ bassa non ha alcuna rilevanza ai fini dellโ€™effetto terapeutico ma, al contrario, rappresenta un vantaggio.

Distribuzione

Dallโ€™andamento delle concentrazioni plasmatiche nel volontario sano, รจ stato calcolato un volume apparente di distribuzione di 0,32 l/kg di peso corporeo (dopo somministrazione endovenosa di 0,4 mg/kg di peso corporeo).

Metabolismo ed eliminazione

Lโ€™emivita plasmatica della sostanza immodificata รจ pari a 3,7 ยฑ 2,7 ore per la fase di distribuzione e 9,6 ยฑ 4,4 ore per quella di eliminazione.

Lโ€™1,7% della dose somministrata viene escreto nelle urine come sostanza immodificata.

Il 51% viene eliminato nelle feci nelle prime 96 ore.


Glucobay 50 – 100 mg compresse: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Glucobay 50 – 100 mg compresse agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Glucobay 50 – 100 mg compresse รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Glucobay 50 – 100 mg compresse: dati sulla sicurezza

Tossicitร  acuta

I risultati degli studi di tossicitร  acuta per somministrazione orale ed endovenosa eseguiti nel topo, nel ratto e nel cane, sono riportati nella seguente tabella:

DL 50 Specie Sesso Via di somministrazione DL50 (mg/kg)

topo m p.o. > 15.400
topo m i.v. > 7.700
ratto m p.o. > 15.400
ratto m i.v. 7.360
ratto f i.v. 5.530
cane m e f p.o. > 10.000
cane m e f i.v. > 3.850

Sulla base di questi risultati, lโ€™acarbose puรฒ essere definito non tossico dopo dosi singole orali; neppure dosi di 10 g/kg hanno consentito di determinare una vera e propria DL50.

Inoltre, nellโ€™ambito delle dosi utilizzate, non si sono manifestati sintomi dโ€™intossicazione in nessuna delle specie esaminate. La sostanza รจ praticamente priva di tossicitร  anche dopo somministrazione endovenosa.

Tossicitร  subcronica

Gli studi di tollerabilitร  sono stati eseguiti nel ratto e nel cane per periodi di 3 mesi. Nel ratto sono state impiegate dosi di 50-

450 mg/kg. Tutti i parametri ematologici e biochimici sono rimasti immodificati, in confronto ad un gruppo di controllo.

Analogamente, gli esami istopatologici non hanno rivelato alterazioni in nessuno dei gruppi di animali.

Le stesse dosi orali sono state studiate nel cane. In confronto al gruppo di controllo, sono state osservate alterazioni attribuibili alla sostanza nellโ€™incremento ponderale, nellโ€™attivitร  ?-amilasica del siero e nella concentrazione ematica di urea.

Unโ€™influenza sullโ€™incremento ponderale รจ stata osservata in tutti i gruppi di dose.

Somministrando, durante le prime 4 settimane, una quantitร  di cibo costante (350 g/die), si รจ verificato un netto calo del peso corporeo medio di ciascun gruppo, mentre quando, durante la quinta settimana, la quantitร  di cibo รจ stata aumentata a 500 g/die, il peso degli animali si รจ mantenuto costante. Queste alterazioni, indotte dallโ€™acarbose a dosi superiori a quelle terapeutiche, non devono essere considerate un effetto tossico, quanto piuttosto lโ€™espressione di unโ€™eccessiva attivitร  farmacodinamica della sostanza che ha determinato uno squilibrio nutrizionale isocalorico (perdita di carboidrati). Anche i modesti incrementi dei livelli di urea rappresentano un effetto

indiretto del trattamento, risultando da un accentuato catabolismo conseguente alla perdita di peso. La riduzione dellโ€™attivitร  ?-amilasica, infine, rientra anchโ€™essa fra i segni di un esaltato effetto farmacodinamico.

Tossicitร  cronica

Gli studi in cronico sono stati eseguiti nel ratto, nel cane e nel criceto, con trattamenti della durata rispettivamente di 24 mesi, 12 mesi e 80 settimane. Gli studi nel ratto e nel criceto avevano lโ€™obiettivo di valutare, oltre ad un possibile danno da somministrazione cronica, eventuali effetti cancerogeni.

Cancerogenesi

Il potenziale cancerogeno dellโ€™acarbose รจ stato valutato in diversi studi.

Ratti Sprague-Dawley: lโ€™acarbose รจ stato somministrato a concentrazioni fino a 4.500 ppm nel mangime, per un periodo di 24-26 mesi. La somministrazione con il cibo ha determinato un marcato stato di malnutrizione negli animali. In queste condizioni sperimentali, lโ€™incidenza di tumori del parenchima renale (adenoma, carcinoma ipernefroide) ha mostrato un andamento dose-dipendente, mentre lโ€™incidenza di tumori (in particolare quelli ormono-dipendenti) era globalmente diminuita. Per prevenire la malnutrizione, negli studi successivi gli animali hanno ricevuto dei supplementi di glucosio. Alla dose di 4.500 ppm, il loro peso corporeo รจ risultato del 10% inferiore a quello dei controlli. Non si รจ osservato aumento nellโ€™incidenza di tumori renali. Quando lo studio รจ stato ripetuto senza lโ€™apporto di glucosio per un periodo di 26 mesi, si รจ osservato un incremento dei tumori benigni delle cellule di Leydig del testicolo. In tutti i gruppi che avevano ricevuto lโ€™integrazione di glucosio, i livelli glicemici erano elevati, talvolta in modo patologico (diabete alimentare da eccesso di glucosio). Con la somministrazione di acarbose per sonda gastrica, il peso corporeo si รจ mantenuto entro i limiti del gruppo di controllo. Con questo disegno sperimentale si รจ evitata unโ€™eccessiva attivitร  farmacodinamica.

Lโ€™incidenza di tumori si รจ dimostrata nella norma.

Ratti Wistar: lโ€™acarbose รจ stato somministrato a concentrazioni di 0-4.500 ppm con il cibo o per sonda gastrica. Nel primo caso, non si รจ osservata marcata perdita di peso. A partire dalla dose di 500 ppm, il cieco appariva dilatato. Il tasso globale di tumori era diminuito e non si sono riscontrati aumenti dโ€˜incidenza di particolari forme tumorali.

Criceti: lโ€™acarbose รจ stato somministrato a concentrazioni di 0-4.000 ppm nel cibo per 80 settimane, con e senza supplementi di glucosio. Negli animali trattati con la dose superiore, si รจ osservato un incremento dei livelli glicemici. Lโ€™incidenza di tumori non risultava essere aumentata.

Tossicitร  riproduttiva

Le sperimentazioni per valutare gli effetti teratogeni dellโ€™acarbose sono state condotte nel ratto e nel coniglio, con dosi di 0, 30, 120 e 480 mg/kg p.o. in entrambe le specie. Nel ratto il trattamento รจ stato praticato dal 6ยฐ al 15ยฐ giorno di gestazione, nel coniglio dal 6ยฐ al 18ยฐ.

Nellโ€™ambito delle dosi esaminate, non sono comparsi effetti teratogeni del farmaco in nessuna delle due specie.

Nel ratto maschio e femmina non si รจ osservata riduzione di fertilitร  fino a una dose di 540 mg/kg/die. La somministrazione di dosi fino a 540 mg/kg/die durante lo sviluppo fetale e lโ€™allattamento non ha avuto nel ratto effetti sul parto o sulla prole.

Mutagenesi

I numerosi studi di mutagenesi eseguiti non hanno dimostrato alcuna azione genotossica da parte dellโ€™acarbose.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Glucobay 50 – 100 mg compresse: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Glucobay 50 – 100 mg compresse

Glucobay 50 – 100 mg compresse: interazioni

La stretta aderenza al regime dietetico rimane una condizione necessaria anche quando viene somministrato Glucobay.

La regolare assunzione di Glucobay non deve essere sospesa senza il parere del medico curante dal momento che si puรฒ verificare un aumento della glicemia alla interruzione del trattamento.

Glucobay ha un effetto antiiperglicemico, ma di per sรฉ non induce ipoglicemia nei soggetti che assumono solo un regime dietetico.

Se Glucobay viene prescritto in aggiunta ad altri farmaci ipoglicemizzanti (ad es. sulfaniluree, metformina o insulina), una caduta dei valori glicemici nel range ipoglicemico puรฒ richiedere un adattamento della dose di questi ultimi. Se si sviluppa ipoglicemia acuta, per una rapida correzione dello stato ipoglicemico deve essere utilizzato glucosio (vedere paragrafo 4.5). Durante la terapia con Glucobay sono stati riportati dei casi

di epatite fulminante. Il meccanismo รจ sconosciuto, ma Glucobay potrebbe contribuire ad una genesi fisiopatologica multifattoriale della lesione epatica. Se venisse osservato un aumento degli enzimi epatici sarebbe indicata una riduzione di dosaggio o lโ€™interruzione della terapia, in modo particolare in caso di aumento persistente. Pertanto, si deve considerare lโ€™opportunitร  di controllare il livello degli enzimi epatici nei primi 6-12 mesi di trattamento (vedere paragrafo 4.8).

La terapia con Glucobay va segnalata nel documento che certifica lo stato diabetico del paziente.

La sicurezza e lโ€™efficacia dellโ€™acarbose nei pazienti di etร  inferiore ai 18 anni non รจ stata stabilita.


Glucobay 50 – 100 mg compresse: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Glucobay 50 – 100 mg compresse: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono disponibili dati sulla compromissione della capacitร  di guidare veicoli e di usare macchinari durante il trattamento con Glucobay.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco