Honeycold: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Honeycold (Paracetamolo + Pseudoefedrina Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Honeycold (Paracetamolo + Pseudoefedrina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Stati febbrili, specie di origine influenzale, accompagnati da raffreddore o congestione nasale

Honeycold: come funziona?

Ma come funziona Honeycold? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Honeycold

I principi attivi caratterizzanti l’attività della specialità sono: Paracetamolo e Pseudoefedrina cloridrato. Il Paracetamolo è un prodotto di sintesi con spiccata attività analgesica ed antipiretica clinicamente provata. L’attività analgesica del farmaco è dovuta ad un innalzamento della soglia del dolore, mentre l’effetto antipiretico è conseguente all’azione svolta sul centro ipotalamico, regolatore della temperatura corporea.

La Pseudoefedrina cloridrato esercita un effetto decongestionante della mucosa delle vie aeree superiori (in particolare di quelle nasali e sinusali) mediante la vasocostrizione ottenuta per azione stimolante diretta ed indiretta sui recettori adrenergici.


Honeycold: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Honeycold, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Honeycold

-----


Honeycold: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Honeycold agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Honeycold è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Honeycold: dati sulla sicurezza

La tossicità del Paracetamolo varia notevolmente a seconda della specie animale e della via di somministrazione.

Nel ratto per via orale si ha una diminuzione della DL 50 di circa il 15-40% correlata alla somministrazione a stomaco pieno o a digiuno. Infatti la DL 50 per os nel ratto a digiuno è di 3700 mg/Kg, non a digiuno è di 4500 mg/Kg. La DL 50 per os nel coniglio è di 3000 mg/Kg. La tossicità della Pseudoefedrina cloridrato è molto bassa. La DL 50 per i.p. nel topo è di 201 mg/Kg.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Honeycold: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Honeycold

Honeycold: interazioni

L’uso di HONEYCOLD contemporaneamente ad agenti simpaticomimetici (quali i decongestionanti, gli anoressanti e gli amfetaminosimili) o ad inibitori delle MAO deve essere evitato potendo occasionalmente provocare aumenti della pressione sanguigna. Il Furazolidone causa una progressiva inibizione delle monoaminossidasi e pertanto non deve essere assunto contemporaneamente a HONEYCOLD.

L’effetto degli antipertensivi che interferiscono con l’attività del simpatico (ad es. metildopa, beta-bloccanti, debrisochina, guanetidina, betanidina e bretilio tosilato), può essere parzialmente annullato da HONEYCOLD.

Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina,cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina).

La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfo-tungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).


Honeycold: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Honeycold: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Normalmente l’assunzione del prodotto non influisce sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco