Imvanex: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Imvanex sospensione iniettabile (Vaccino Antivaiolo Vivo Ankara Modificato): sicurezza e modo d’azione

Imvanex sospensione iniettabile (Vaccino Antivaiolo Vivo Ankara Modificato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Immunizzazione attiva contro il vaiolo negli adulti (vedere paragrafì 4.4 e 5.1). Questo vaccino deve essere utilizzato in conformità alle raccomandazioni ufficiali.

Imvanex sospensione iniettabile: come funziona?

Ma come funziona Imvanex sospensione iniettabile? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Imvanex sospensione iniettabile

Categoria farmacoterapeutica: vaccino, altri vaccini antivirali, codice ATC: J07BX Efficacia negli animali

Gli studi condotti su primati non umani hanno dimostrato che la vaccinazione con IMVANEX ha indotto una risposta immunitaria e un’efficacia protettiva comparabili ai vaccini anti-vaiolo tradizionali utilizzati per l’eradicazione del vaiolo e ha protetto gli animali dalla malattia grave associata all’infezione sperimentale di una dose letale di virus del vaiolo della scimmia. Come con i vaccini anti-vaiolo tradizionali, nei primati vaccinati con IMVANEX è stata dimostrata una riduzione significativa sia della mortalità che della morbilità (carica virale, calo ponderale, numero di lesioni vaiolose ecc.) in confronto ai controlli non vaccinati.

Immunogenicità

Percentuali di sieroconversione in popolazioni naïve al virus vaccinico sane e particolari

La popolazione di studio naïve al virus vaccinico comprendeva sia soggetti sani, sia soggetti con infezione da HIV e dermatite atopica, ai quali sono state somministrate 2 dosi di IMVANEX a distanza di 4 settimane. La sieroconversione nei soggetti naïve al virus vaccinico è stata definita come comparsa di titoli anticorpali uguali o superiori al valore soglia del test dopo la somministrazione di due dosi di IMVANEX. Di seguito sono riportate le percentuali di sieroconversione determinate tramite Enzyme-Linked Immuno Sorbent Assay (ELISA) e Plaque Reduction Neutralization test (PRNT):

SCR – ELISA Giorno 7/141 Giorno 281 Giorno 421
Studio Condizioni
di salute
N SCR %
(IC 95%)
SCR %
(IC 95%)
SCR %
(IC 95%)
POX-MVA-0052 Sani 183 70,9 (63,7; 77,4) 88,9 (83,4; 93,1) 98,9 (96,0; 99,9)
POX-MVA-0083 Sani 194 12,5 (8,1; 18,2) 85,4 (79,6; 90,1) 98,5 (95,5; 99,7)
DA 257 22,9 (17,8; 28,6) 85,4 (80,5; 89,5) 97,3 (94,5; 98,9)
POX-MVA-0094 Sani 66 69,7 (57,1; 80,4) 72,2 (60,4; 83,0) 96,8 (89,0; 99,6)
POX-MVA-0112 Sani 88 29,6 (20,0; 40,8) 83,7 (74,2; 90,8) 98,7 (93,1; 100)
HIV 351 29,2 (24,3; 34,5) 67,5 (62,1; 72,5) 96,2 (93,4; 98,0)
POX-MVA-0132 Sani 21196 ND5 ND5 99,7 (99,4; 99,9)
SCR – PRNT Giorno 7/141 Giorno 281 Giorno 421
Studio Condizioni
di salute
N SCR %
(IC 95%)
SCR %
(IC 95%)
SCR %
(IC 95%)
POX-MVA-0052 Sani 183 45,1 (37,7; 52,6) 56,7 (49,1; 64,0) 89,2 (83,7; 93,4)
POX-MVA-0083 Sani 194 5,4 (2,6; 9,8) 24,5 (18,6; 31,2) 86,6 (81,0; 91,1)
DA 257 5,6 (3,1; 9,3) 26,8 (21,4; 32,7) 90,3 (86,0; 93,6)
POX-MVA-0094 Sani 66 12,1 (5,4; 22,5) 10,6 (4,4; 20,6) 82,5 (70,9; 90,9)
POX-MVA-0112 Sani 88 11,1 (5,2; 20,0) 20,9 (12,9; 31,0) 77,2 (66,4; 85,9)
HIV 351 15,7 (11,9; 20,1) 22,5 (18,1; 27,4) 60,3 (54,7; 65,8)
POX-MVA-0132 Sani 21196 ND5 ND5 99,8 (99,5; 99,9)

1Il giorno 7/14 corrisponde a 1 o 2 settimane dopo la prima dose di IMVANEX (intervallo di osservazione il giorno 7 solo negli studi POX-MVA-008 e POX-MVA-011; mentre in POX-MVA-005 la prima analisi post-vaccinazione è stata effettuata il giorno 14); il giorno 28 corrisponde a 4 settimane dopo la prima dose di IMVANEX; il giorno 42 corrisponde a 2 settimane dopo la seconda dose di IMVANEX; SCR = percentuale di sieroconversione (seroconversion rate); 2 serie completa di analisi (full analysis set, (FAS) (per POX-MVA-013: serie di analisi di immunogenicità, immunogenicity analysis set; IAS); 3 serie di analisi per protocollo (per protocol analysis set, PPS), 4 percentuali di sieropositività, 5 senza prelievo di campioni per l’immunogenicità, 6 gruppi 1-3 combinati.

Percentuali di sieroconversione in popolazioni precedentemente esposte al virus vaccinico sane e particolari

Nei soggetti precedentemente esposti al virus vaccinico, la sieroconversione è stata definita come aumento di almeno due volte dei titoli al basale dopo una singola vaccinazione con IMVANEX.

SCR – ELISA Giorno 01 Giorno 7/141 Giorno 281 Giorno 421
Studio Condizioni
di salute
N SCR % SCR %
(IC 95%)
SCR %
(IC 95%)
SCR %
(IC 95%)
POX-MVA- 0052 Sani 200 95,5
(91,6; 97,9)
93,0
(88,5; 96,1)
ND
POX-MVA- 0242 Sani 61 83,6
(71,9; 91,8)
79,7
(67,2; 89,0)
ND
POX-MVA- 0112 Sani 9 62,5
(24,5; 91,5)
100
(63,1; 100)
100
(59,0; 100,0)
HIV 131 57,3
(48,1; 66,1)
76,6
(68,2; 83,7)
92,7
(86,6; 96,6)
SCR – PRNT Giorno 01 Giorno 7/141 Giorno 281 Giorno 421
Studio Condizioni di salute N SCR % SCR % (IC 95%) SCR % (IC 95%) SCR % (IC 95%)
POX-MVA- 0052 Sani 200 78,5
(72,2; 84,0)
69,8
(63,0; 76,1)
ND
POX-MVA-
0242
Sani 61 73,8
(60,9; 84,2)
71,2
(57,9; 82,2)
ND
POX-MVA- 0112 Sani 9 75,0
(34,9; 96,8)
62,5
(24,5; 91,5)
85,7
(42,1; 99,6)
HIV 131 46,0
(37,0; 55,1)
59,7
(50,5; 68,4)
75,6
(67,0; 82,9)

1Il giorno 0 corrisponde al giorno della vaccinazione con IMVANEX; il giorno 7/14 corrisponde a 1 o 2 settimane dopo la vaccinazione con IMVANEX (prima analisi dopo la vaccinazione il giorno 7 nello studio POX-MVA-011 e il giorno 14 negli studi POX-MVA-005 e POX-MVA-024); il giorno 28 corrisponde a 4 settimane dopo la vaccinazione con IMVANEX; SCR

= percentuale di sieroconversione (seroconversion rate); 2 serie completa di analisi (full analysis set, FAS).

Immunogenicità a lungo termine nell’uomo

Attualmente sono disponibili dati limitati sull’immunogenicità a lungo termine per un periodo di 24 mesi dopo la vaccinazione primaria con IMVANEX di soggetti naïve al virus vaccinico:

ELISA PRNT
Mese N SCR %
(IC 95%)
GMT
(IC 95%)
SCR %
(IC 95%)
GMT
(IC 95%)
2 178 98,9
(96,0; 99,9)
328,7
(288,5; 374,4)
86,0
(80,0; 90,7)
34,0
(26,4; 43,9)
6 178 73,0
(65,9; 79,4)
27,9
(20,7; 37,6)
65,2
(57,7; 72,1)
7,2
(5,6; 9,4)
24* 92 71,7
(61,4; 80,6)
23,3
(15,2; 35,9)
5,4
(1,8; 12,2)
1,3
(1,0; 1,5)

ELISA = test di immunoassorbimento enzimatico (enzyme-linked immunosorbent assay); GMT= media geometrica del titolo (geometric mean titre); N = numero di soggetti nel gruppo di studio in questione; PRNT = test di neutralizzazione-riduzione delle placche (plaque reduction neutralisation test); SCR = percentuale di sieroconversione (seroconversion rate).

*rappresenta le percentuali di sieropositività.

Dose di richiamo

Due studi clinici hanno dimostrato che IMVANEX è in grado di richiamare una memoria immunologica preesistente indotta molto tempo prima da vaccini antivaiolo autorizzati oppure due anni prima da IMVANEX.

Immunizzazione primaria N Giorno 01 N Giorno 71 Giorno 141
ELISA S+ % GMT S+ % GMT S+ % GMT
2 dosi di IMVANEX 92 72 23 75 100 738 100 1688
Vaccino antivaiolo autorizzato 200 79 39 195 98 621
PRNT S+ % GMT S+ % GMT S+ % GMT
2 dosi di IMVANEX 92 5,4 1 75 92 54 99 125
Vaccino antivaiolo
autorizzato
200 77 22 195 98 190

1Il giorno 0 corrisponde al giorno della vaccinazione di richiamo con IMVANEX (pre-booster); i giorni 7 e 14 corrispondono a 1 o 2 settimane dopo la vaccinazione di richiamo con IMVANEX; N = numero di soggetti nel gruppo di studio in questione; ELISA = test di immunoassorbimento enzimatico (enzyme-linked immunosorbent assay); PRNT = test di neutralizzazione-riduzione delle placche (plaque reduction neutralisation test); S+ = percentuale di sieropositività; GMT = media geometrica del titolo (geometric mean titre).

Immunogenicità e attenuazione della risposta cutanea ad ACAM2000 in soggetti sani

IMVANEX è stato confrontato con ACAM2000 (un vaccino anti-vaiolo vivo, attenuato, di “seconda generazione”, prodotto in colture cellulari e autorizzato negli Stati Uniti d’America) in uno studio clinico randomizzato, in aperto, di non inferiorità, condotto in adulti sani (personale militare USA) di età compresa tra 18 e 42 anni e naïve al vaccino anti-vaiolo (studio POX-MVA-006).

Un totale di 433 soggetti è stato randomizzato in rapporto 1:1 a ricevere due dosi di IMVANEX seguite da una singola dose di ACAM2000 a intervalli di quattro settimane, oppure una singola dose di ACAM2000. ACAM2000 è stato somministrato mediante scarificazione.

Il primo endpoint co-primario ha confrontato la risposta in termini di anticorpi neutralizzanti specifici per il virus vaccinico alle visite di picco (giorno 42 dopo la prima vaccinazione con IMVANEX, quando i soggetti ricevevano due dosi in conformità con il protocollo di vaccinazione standard, e giorno 28 per ACAM2000). IMVANEX ha indotto un titolo geometrico medio (geometric mean titer, GMT) di picco per gli anticorpi neutralizzanti di 153,5 (n = 185; IC 95% 134,3; 175,6), che è risultato non inferiore al GMT di 79,3 (n = 186; IC 95% 67,1; 93,8) ottenuto dopo scarificazione con ACAM2000.

Per il secondo endpoint co-primario è stato valutato se la vaccinazione con IMVANEX (n = 165) prima della somministrazione di ACAM2000 risultasse in un’attenuazione della reazione cutanea ad ACAM2000 (n = 161), misurata in mm2 dell’area massima della lesione. Nei giorni 13-15, l’area massima mediana della lesione nei soggetti ai quali era stato somministrato ACAM2000 è stata di 75 mm2 (IC 95% 69,0; 85,0), e di 0,0 (IC 95% 0,0; 2,0) nei soggetti ai quali era stato somministrato IMVANEX.

Popolazione pediatrica

L’Agenzia europea dei medicinali ha rinviato l’obbligo di presentare i risultati degli studi con IMVANEX in tutti i sottogruppi della popolazione pediatrica per la prevenzione dell’infezione da virus del vaiolo tramite immunizzazione attiva contro l’infezione da virus del vaiolo e la malattia che ne deriva (vedere paragrafo 4.2 per ìnformazìonì sull’uso pedìatrìco).

Questo medicinale è stato autorizzato in “circostanze eccezionali”.

Ciò significa che data la scomparsa del vaiolo nel mondo non è stato possibile ottenere informazioni complete su questo medicinale.

L’Agenzia europea dei medicinali esaminerà annualmente qualsiasi nuova informazione che si renderà disponibile su questo medicinale e il riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP) verrà aggiornato, se necessario.


Imvanex sospensione iniettabile: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Imvanex sospensione iniettabile, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Imvanex sospensione iniettabile

Non pertinente.


Imvanex sospensione iniettabile: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Imvanex sospensione iniettabile agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Imvanex sospensione iniettabile è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Imvanex sospensione iniettabile: dati sulla sicurezza

I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi di tossicità a dosi ripetute, tolleranza locale, fertilità femminile, tossicità embrio-fetale e postnatale.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Imvanex sospensione iniettabile: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Imvanex sospensione iniettabile

Imvanex sospensione iniettabile: interazioni

Non sono stati effettuati studi d’interazione con altri vaccini o medicinali. Pertanto la somministrazione concomitante di IMVANEX con altri vaccini deve essere evitata.

La somministrazione concomitante del vaccino con una qualsiasi immunoglobulina, compresa l’immunoglobulina anti-vaccinia (vaccinia immune globulin, VIG), non è stata studiata e deve essere evitata.


Imvanex sospensione iniettabile: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Imvanex sospensione iniettabile: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Alcuni effetti indesiderati riportati nel paragrafo 4.8 possono alterare la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari (ad es. capogiro).

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco