Indaco: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Indaco (Zinco Solfato + Nafazolina): sicurezza e modo d’azione

Indaco (Zinco Solfato + Nafazolina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Arrossamento, lacrimazione, bruciore e prurito degli occhi causato da fenomeni irritativi (eccessiva esposizione a polvere, fumo ecc.).

Indaco: come funziona?

Ma come funziona Indaco? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Indaco

La nafazolina è un’ammina simpaticomimetica con attività alfa-agonistica, che determina a livello topico, coadiuvata dal solfato di zinco (astringente), un pronto ed efficace effetto vasocostrittore di norma privo di implicazioni sistemiche.

L’azione vasocostrittrice perdura e non è seguita da vasodilatazione riflessa.

Il solfato di zinco attraverso gli ioni zinco esplica un’azione astringente (permeabilizzazione dei tessuti) e lievemente antisettica.


Indaco: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Indaco, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Indaco

Come tutti gli alfa simpaticomimetici, la nafazolina viene assorbita dai vasi sangugni e penetra nella circolazione generale, tuttavia dopo l’applicazione locale dell’Indaco collirio le quantità assorbite risultano essere estremamente basse.


Indaco: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Indaco agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Indaco è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Indaco: dati sulla sicurezza

Indaco ha dimostrato di essere privo di effetti tossici locali e di possedere una buona tollerabilità dopo instillazione topica nell’animale. Non si è inoltre rilevata nessuna reazione di tipo sistemico e nessuno dei parametri osservati ha indicato alcuna forma di tossicità sistemica.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Indaco: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Indaco

Indaco: interazioni

Non note.


Indaco: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Indaco: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco