Indusil: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale (Cobamamide): sicurezza e modo d’azione

Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale (Cobamamide) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

In tutti i casi di carenza di Vitamina B12 per aumentata richiesta e ridotto apporto dietetico.

Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale: come funziona?

Ma come funziona Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale

Categoria farmacoterapeutica: Vitamina B12 – Antianemico, codice ATC:

B03BA04.

La cobamamide è la forma coenzimatica della vitamina B12 dotata di forte potere anabolizzante: nell’animale favorisce la ritenzione azotata, contrasta l’effetto catabolizzante e gastrolesivo del prednisolone, influenza positivamente la matrice proteica dell’osso. Favorisce la captazione di aminoacidi delle cellule epatiche e dei reticolociti in misura più evidente della cianocobalamina e dell’idrossicobalamina. Svolge azione antianemica ed epatoprotettiva in alcune condizioni sperimentali (anemia da fenilidrazina e da piombo, epatite da CCl4).


Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale

La cobamamide viene assorbita gradualmente dall’intestino, si lega alle proteine plasmatiche e si accumula preferibilmente nel fegato e in minor misura nel rene. Il rapporto di incorporazione rene/fegato per la cobamamide è inferiore a quello dell’idrossi e della cianocobalamina; viene escreta prevalentemente per via renale più lentamente e in misura inferiore della ciano e dell’idrossicobalamina.


Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale: dati sulla sicurezza

Ha una scarsissima tossicità. La DL50 (os, e.v., i.p.) è superiore a 2.000 mg/kg. Anche le prove di tossicità cronica documentano una buona tollerabilità della cobamamide fino a dosi di 50-100 mg/kg/die. Nelle prove di teratogenesi, dosi di 10-50 mg/kg non hanno influito sulla gravidanza e sullo sviluppo dei neonati. Prove in vitro e in vivo hanno escluso l’eventualità di rischi anafilattogeni.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale

Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale: interazioni

Non sono stati effettuati studi di interazione. Non sono note interazioni con altri farmaci.


Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Indusil 30 mg polvere e solvente per soluzione orale: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco