Irtonin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Irtonin (Protirelina Tartrato): sicurezza e modo d’azione

Irtonin (Protirelina Tartrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

La protirelina è indicata nei casi di deficit neurologici, soprattutto in presenza di alterazioni della coscienza e/o della vigilanza, conseguenti a traumi cranici o ad accidenti cerebrovascolari.

Irtonin: come funziona?

Ma come funziona Irtonin? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Irtonin

La somministrazione negli animali da esperimento di protirelina tartrato antagonizza il sonno e l’inibizione del consumo di glucosio indotti da barbiturici ed inoltre riduce la durata dell’anestesia da etanolo.

La somministrazione del farmaco in animali con traumi cranici sperimentali produce reazioni di allerta evidenziate da eventi comportamentali e da rilevazioni elettroencefalografiche.

Trattamenti acuti o ripetuti con protirelina tartrato migliorano la acquisione e la memorizzazione di varie prestazioni comportamentali condizionate.


Irtonin: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Irtonin, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Irtonin

È stato sperimentalmente dimostrato che la protirelina attraversa la barriera ematoencefalica e rapidamente produce consistenti concentrazioni cerebrali. L’eliminazione si attua prevalentemente per via renale.

L’IRTONIN (protirelina tartrato) è il capostipite di una nuova classe di farmaci: i neuropeptidi.

Esso, in qualità di neuropeptide fisiologico, è in grado di attivare i principali sistemi neurotrasmettitoriali. A seguito di queste azioni, l’IRTONIN si è dimostrato efficace tanto nella fase immediatemente successiva all’evento acuto che nel trattamento dei deficit neurologici e funzionali conseguenti a trauma cranico e/o accidente cerebrovascolare


Irtonin: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Irtonin agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Irtonin è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Irtonin: dati sulla sicurezza

La DL50 varia tra 520 e 3.300 mg/Kg a seconda della specie animale e della via di somministrazione.

Il farmaco non ha evidenziato effetti teratogeni e non ha influenzato la fertilità degli animali trattati. Il farmaco non ha dimostrato alcuna attività mutagena.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Irtonin: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Irtonin

Irtonin: interazioni

Non si conoscono, allo stato attuale, interazioni medicamentose con altri farmaci usati per la stessa patologia.

È comunque da considerare che, l’attività della protirelina limitatamente ai suoi effetti tireotropici, può essere ridotta da: dopamina, bromocriptina, levodopa, clorpromazina, tioridazina, fentolamina, aspirina, corticosteroidi con preminente attività glicocorticoide e ciproeptadina; viceversa può essere aumentato da: teofillina, estrogeni nell’uomo ma non generalmente nella donna.


Irtonin: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Irtonin: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il farmaco non interferisce sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco